Multe autovelox, record a inizio Luglio: non passare da queste strade
Ci sono dei dispositivi che proprio agli automobilisti non vanno giù: ed è facile, se proprio dovessimo sceglierne proprio solo uno, citare quello che forse è il più odiato di tutti, in senso generale, per delle ragioni anche piuttosto ovvie. Ovvero sia?
Stiamo parlando dell’autovelox, chiaramente: vale a dire, in linea generale, quell’apparecchio che serve per il monitoraggio dell’andamento e della velocità di conduzione di un veicolo su di una particolare strada.
Gli autovelox, come anche i tutor, i telelaser e simili funzionano in modo meccanico ed automatico: se un veicolo supera il limite massimo di velocità indicato su quella strada, lo capta e lo segnala.
Da lì scattano le multe, il provvedimento in questo caso più odiato dai cittadini anche se non soprattuto per via del fatto che quando arriva a destinazione, con la sua notifica, passa del tempo.
E spesso i cittadini non si accorgono neppure di aver superato il limite, di essere stati multati, magari anche perché non hanno guardato il cartello, magari perché andavano di poco sopra la velocità massima e pensavano di essere in regola.
Autovelox, qui scatta il trappolone
La vera problematica che i cittadini percepiscono come grave è che gli autovelox a volte sono visti come degli strumenti che i Comuni usano per fare cassa e per rimpinguare le risorse tramite multe che arrivano come pioggia. Specie in periodi come questo, della estate, in cui ci si muove tantissimo per vacanza o viaggi o altro. Ebbene, che cosa si rischia nel particolare?
Prima di tutto più macchine circolano e maggiore è il rischio di essere multati: e per di più in questa fase ci sono dei tratti in cui gli apparecchi di controllo di velocità, dagli autovelox in giù, sono maggiori di numero. A livello nazionale ci sono tratti che però sono più colpiti e più tartassati, se vogliamo definirli in questo modo. Con tratti di strada su cui piovono sanzioni come grandine. Quali?
Ecco le strade dove ti multano di più
Di certo è molto bersagliata la A1, la famosa autostrada del Sole. Qui, specie sulla Milano – Napoli ci sarebberro ben 26 tutor di velocità controllata, specie all’altezza di Milano Sud ma anche presso il Grande Raccordo Anulare di Roma oppure anche all’altezza di Caserta Nord, che è poi il casello che fa da svincolo a molti che entrano e escono in direzione Napoli.
E poi, pericoli multe anche sulla A4 Torino-Venezia e la A14 Bologna-Taranto come pure a Cerignola, in Puglia, e nella Napoli-Canosa o a Ventimiglia.