Revisione auto, non se lo aspettava nessuno: cosa succede
Aumentano i costi anche per questa spesa: ecco che cosa cambia e perché hanno tolto il bonus che interessava a molti automobilisti.
Arriva la nuova mazzata dal governo. Gli automobilisti perderanno l’opportunità di avere diritto ad uno dei bonus più consistenti degli ultimi anni e questa è senza dubbio una brutta notizia, dato che in molti ci facevano affidamento per fare fronte a spese che sono sempre più alte e che preoccupano non poco tutti gli automobilisti da ormai un bel po’ di tempo.
Oggi in particolare parliamo di revisione, una delle spese più grandi con cui gli automobilisti hanno a che fare da anni. Sappiamo bene che essa consiste in un processo che ha lo scopo di verificare il corretto funzionamento del veicolo in ogni sua parte, sia dal punto di vista tecnico che da quello delle emissioni ambientali. Differisce dal tagliando per il fatto che quest’ultimo non è obbligatorio, ma il primo invece sì.
Il problema della revisione è che è soltanto uno dei tanti costi che negli ultimi anni ha subito dei rincari. Gli automobilisti hanno a che fare ogni giorno con continui aumenti e ora ci si mette pure la revisione, a cui è stato persino tolto uno dei bonus più consistenti dell’ultimo periodo: ecco il perché.
Revisione, il governo toglie il bonus
La revisione ha delle scadenze ben precise che devono essere necessariamente rispettata. Va effettuata quattro anni dopo la prima immatricolazione e successivamente ogni due. La revisione ha un costo di 45 euro se effettuata presso la Motorizzazione Civile, mentre costa 79 euro quando effettuata presso centri privati autorizzati.
Di recente, il governo di Giorgia Meloni ha deciso di dare un consistente aiuto agli automobilisti per far fronte al costo della revisione, che è aumentato negli ultimi anni. Introducendo un bonus che però ora è stato tolto.
Il bonus revisione è stato rimosso
Infatti, fino al 31 dicembre 2023 gli automobilisti potevano richiedere un bonus di 9,95 euro per la revisione. Parliamo di un piccolo rimborso che era disponibile per tutti, senza alcun limite sul tipo di auto che era compreso o sull’ISEE. Un vantaggio che può sembrare da poco, ma sono comunque soldi risparmiati.
Purtroppo, non sono in molti ad averne approfittato, forse perché la maggior parte degli automobilisti nemmeno sapeva di averne diritto. E così, dichiarato il fallimento di questo bonus, esso è stato tolto dal governo.