Auto sostitutiva hai diritto a sceglierla tu
A nessuno piace anche solo la pur remota idea di incappare in un incidente stradale: è logico che sia così, per delle evidenti ragione che attengono prima di tutto alla nostra sicurezza e alla preservazione della propria salute. Ma non solo.
E’ chiaro che rispetto al valore della vita, universale, impareggiabile e definitivo in quanto tale, nulla può mai essere messo a confronto e non sono possibili paragoni di alcun tipo.
Tuttavia, se quando si parla di incidenti stradali proviamo, per un momento, a mettere da parte quelle che sono le situazioni più gravi e spinose e dolorose, emerge un ‘humus’ e un sottobosco floridissimo.
Ci sono innumerevoli tipi di sinistri stradali nei quali si può inciampare: numerose realtà con cui dover fare i conti. Sinistri gravi o meno, con conseguenze e pendenze diverse da caso a caso.
E’ inevitabile balzare subito col pensiero, quando si parla di sinistri stradali con veicoli coinvolti, al rapporto con le compagnie assicurative, con gli iter di legge da perseguire per i risarcimenti e così via.
Auto sostitutiva, la legge la conoscono in pochi
Di norma esiste tutta una prassi e una ‘grammatica’ da seguire quando si parla di sinistri stradali, con la valutazione di periti specializzati di quelli che sono i danni, le responsabilità e dunque gli oneri di risarcimento.
Spesso, quando un sinistro implica la distruzione di una vettura o la impossibilità di utilizzarla si parla della cosiddetta procedura di ottenimento dell’auto sostitutiva. Tutto giusto e corretto, certo, ma in pochi sanno davvero come funziona. Prima di tutto, un chiarimento decisivo ed epocale: l’assicurato ha la piena libertà di decidere da chi vuole andare per farsela consegnare, quale auto e quando, senza per questo perdere diritto al risarcimento.
Risarcimento e auto sostitutiva, cosa dicono le norme
Dubbi, questi, che nascono nel tempo da procedure e storie relative a sinistri in cui, la vittima, noleggiando una macchina sostitutiva da una impresa ‘rend’ esterna, non convenzionata con le compagnie assicurative, avrebbe aperto un ‘mondo’ di nuove interpretazioni. In poche parole: il costo del noleggio può essere risarcito o no?
Se l’assicurato ha la possibilità di prendere una macchina sostitutiva fornita dalla compagnia, perché andare da una ditta esterna? E poi, posso chiedere il rimborso? Ecco, la risposta è sì. Le clausole delle assicurazioni indicano che il contraente ha la possibilità di usare una vettura sostitutiva come anche non, e a discrezione, senza averne né l’obbligo né un vincolo sul tipo di vettura da scegliere.