Benzina auto, multa da 1500 euro come antipasto, è reato penale
Ci tieni alla tua libertà personale? Domanda retorica, da porsi, è evidente: se ne renderebbe conto anche un bambino alle prime armi con ogni concetto di etica comportamentale. Eppure, ciò che è scontato per tutti, non è ‘scontato’ che venga poi applicato.
Almeno questo è quello che traspare, con la prepotente forza dei dati inconfutabili dei fatti di cronaca e delle fredde e a volte ciniche statistiche con cui facciamo i conti tutti i giorni.
Specie se si parla di alcuni reati che, alla luce di quanto riscontriamo, non solo sono costanti, e in forte aumento: ma riguardano a tappeto la più ampia ‘forbice sociale’ immaginabile.
Vale a dire un ventaglio di persone così ampio da inglobare, in pratica, un pò tutti: a differenza dei casi, infatti, un pò tutti patiscono quelli che sono gli effetti dell’economia globale. Dunque?
Con una crisi che sembra aver pochi precedenti, le finanze delle persone sono come sotto costante attacco da parte di ‘forze superiori’ con cui bisogna fare i conti nel senso concreto del termine.
Rincari, spese, aumenti: e per le auto è peggio
Con salari che restano più o meno fissi e aumenti di spese e bollette, utenze e uscite varie di spesa corrente e anche beni di prima necessità rincarati, si fa davvero fatica a sopravvivere e in questo senso, c’è quasi un simbolo dal quale bisogna prendere spunto per capire di cosa si parla: il rincaro della benzina. Di fatto è l’emblema della crisi che si sta vivendo, degli aumenti che stiamo subendo e delle tragedie finanziarie di molte persone. Spesso la benzina costa così tanto che la gente è costretta a rinunciare all’auto, o a venderla. Oppure?
Oppure capita di vivere una situazione di tale disagio che qualcuno può addirittura pensare di passare dall’altra parte della barricata, vale a dire dall’illegalità. Facendo che cosa? Evitando addirittura di pagare la benzina che si va a collocare in auto.
Reato di insolvenza fraudolenta, finisci in galera
E purtroppo questo è un reato in grande aumento: tante persone fingono di dimenticarsene, oppure provano a sgattaiolare al volo, non sapendo di essere beccate sempre: si tratta di un grave reato, quello di furto aggravato con insolvenza fraudolenta, il cui fine appunto è frodare il professionista e anche lo Stato.
Trattandosi di un caso di natura penale, le incriminazioni non sono di certo soft, anzi: si rischia di esser condannati a un periodo tra i due e i sei anni di galera, oltre che a multe enormi di 927 euro fino a 1500 euro.