Afa estiva e viaggi in auto: il segreto (banalissimo) dei piloti per non morire di asfissia I Addio a malori e allo choc termico
Inizia a fare davvero caldo: molto, molto caldo. E se c’è (da un certo punto di vista giustamente) chi dice ‘finalmente’, c’è anche chi invece soffre ancora, se non di più, di quanto abbia fatto nella lunga fase della stagione invernale, e per ovvie ragioni.
Prima di tutto sappiamo che ogni stagione, nel bene e nel male, ha le sue specifiche caratteristiche che possono renderla molto gradevole o poco apprezzabile agli occhi di chi la guardi viva, a seconda dei casi.
Chi adora l’inverno avrà le sue buone ragioni per farlo e, evidentemente, non sentirà il peso enorme delle intemperie e delle precipitazioni, nei vari momenti in cui capitano.
Chi ama il caldo e l’estate, di contro, dirà proprio l’esatto contrario: una volta arrivato il bel tempo, sparite le piogge continue e pesanti, il freddo, il vento e le precipitazioni, si può uscire tanto.
E’ l’estate, in effetti, la stagione in cui dalle nostre parti si prendono ferie, si va in vacanza, chiudono le scuole e alcune attività pubbliche per incoraggiare la gente al relax, allo svago.
Caldo e afa, rischi per la salute, ecco come evitare il peggio
Spesso, molto spesso a dire il vero, le persone scelgono mezzi propri e dunque le auto, in primis, per spostarsi: malgrado gli aumenti dei costi di benzina e di gestione, per tanti è sempre meglio andare in giro in autonomia che non dipendere da mezzi pubblici, orari, vincoli e eventuali contrattempi. Con il caldo però, subentra uno dei rischi peggiori, se ci gira in auto.
Lo sanno tutti: stiamo parlando del rischio, attuale e costante, si patire e subire dei malanni, dei colpi di calore, degli svenimenti, fino a morti per asfissia e mancanza di aria: può succedere a chiunque, a qualunque età, in qualunque momento, e gli accorgimenti sono sempre gli stessi, ancorché spesso poco metti in atto. Bere molto, in primis, e cercare di non uscire in orari molto afosi. Ma dentro l’auto? Lì, si sa, fa caldo sempre, a prescindere dall’ora.
Malori dentro l’auto, casi costanti, ma risolvi così
Spiegano alcuni esperti, piloti o guidatori professionisti che, per chiunque, anche chi ha ottima salute, i rischi di malore, infarto, asfissia e morte per calore, durante l’afa estiva in auto sono altissimi: ma esiste un sistema pratico e semplice per evitarlo. Quale?
Ovviamente riguarda l’uso del condizionatore auto ma, chiaro, in un modo operativo strategico. In tre passaggi, ti salvi la vita giocando di anticipo: prima di tutto, non entrare e non guidare in un abitacolo bollente.
Se proprio devi farlo, apri i finestrini (tutti) per un cinque minuti e, se hai modo, accendi il motore e dopo un minuto circa fai partire l’aria condizionata, ma senza muoverti, al minimo. Fatto questo entra in auto, e quando senti che il clima sia accettabile, chiudi i vetri e riduci ulteriormente il climatizzatore. E quando stai per arrivare a destinazione, spegni il climatizzatore cinque minuti prima di arrivarci, così da adattarsi alla temperatura esterna senza patire choc termici.