Tasse moto, finalmente risparmi: questo escamotage ti taglia le spese in due
Ti sveliamo qual è il modo migliore per risparmiare sulle tasse che devi pagare per la tua moto: ecco il nostro consiglio.
La vita non è difficile solo per gli automobilisti. Infatti, neanche i motociclisti sembrano passarsela particolarmente bene in questo periodo. I costi sono sempre più alti anche per chi guida un veicolo a due ruote. Pensiamo per esempio al costo della benzina o quello dell’assicurazione, giusto per fare due esempi, ma anche a quello della revisione o dei pedaggi autostradali.
Trovare un modo per risparmiare in questo difficile contesto è diventato una priorità per tutti quanti, su questo non vi è alcun dubbio. Oggi ti suggeriamo infatti un consiglio che ti permetterà di spendere meno per una delle tasse più pesanti che tutti noi dobbiamo pagare per il nostro veicolo, che esso abbia due ruote o quattro.
La tassa di cui stiamo parlando è l’assicurazione. Sappiamo bene che essa è obbligatoria per ogni veicolo che circola, ma anche per quelli che si trovano nelle aree private come i garage. L’assicurazione costa sempre di più, ma oggi ti spieghiamo qual è il modo che puoi seguire se vuoi risparmiare almeno un po’.
Assicurazione moto, puoi risparmiare in questo modo
Lo scorso dicembre è entrata in vigore una nuova direttiva dell’Unione Europea che riguarda proprio l’assicurazione della tua moto. Da tempo le associazioni chiedevano maggiore chiarezza su questo tema e oggi finalmente ci siamo.
Tra le normative che cambiano c’è anche quella che riguarda la sospensione della Rc Moto. Grazie a questa legge diventa infatti possibile sospendere il proprio contratto di assicurazione per i periodi in cui la moto non viene usata. Ci sono delle condizioni però ben precise che bisogna necessariamente rispettare.
Come richiedere la sospensione dell’assicurazione
Chi guida una moto può richiedere la sospensione della polizza della propria moto congelando di fatto la copertura assicurativa per un periodo di tempo più o meno lungo. Per fare ciò è necessario inviare una dichiarazione sostitutiva. La sospensione non può durare nel suo complesso più di 10 mesi in un anno.
Questo significa che durante questo periodo non si paga la polizza assicurativa, ma la moto ovviamente non può circolare. Altrimenti, si rischiano delle multe salate il cui importo parte da un minimo di 1.299 euro. Tra le pene previste anche il sequestro amministrativo.