Ferrari e Porsche hanno lo stesso simbolo? Come mai tutte e due hanno il Cavallino rampante: cosa simboleggia
Sono in molti a chiedersi perché le due case automobilistiche abbiano lo stesso cavallo nel logo: oggi ti spieghiamo finalmente la storia.
La loro storia è estremamente diversa ma accomunata dal prestigio che oggi accompagna i loro nomi. Ferrari e Porsche sono due tra le più iconiche case automobilistiche di tutto il mondo, dei veri e propri sinonimi sia di qualità che di lusso in tutto il mondo, un simbolo di innovazione, prestazioni e design senza tempo. Basta guardare ai successi ottenuti nel corso della loro lunga storia per rendersi conto che parliamo di due eccellenze nel settore automobilistico
Porsche nasce nel 1931 a Stoccarda, città della Germania dove ancora oggi si trova la sua sede. Conosciuta per la sua ingegneria di precisione, è diventata un orgoglio tedesco in tutto il mondo. Oggi le sue sono dei gioielli incredibili che tanti vorrebbero poter guidare.
Per gli italiani, la Ferrari è un vanto come pochi altri. La casa di Maranello, fondata da Enzo Ferrari nel 1949, è conosciuta anche per le sue grandi vittorie nel settore delle gare automobilistiche, che ha dominato per diversi anni.
Stesso cavallo per i loghi di due aziende diverse
Da ormai decenni molti si chiedano perché sui loghi sia di Porsche che di Ferrari compaia lo stesso cavallino rampante, diventato un simbolo di entrambe le aziende. Di recente, Porsche ha presentato un nuovo logo per celebrare il 75esimo anno della sua fondazione, portando di nuovo molti a chiedersi perché le due aziende siano accomunate da questo cavallo.
Il logo di Porsche ha radici profondamente legate alla città di Stoccarda, dove ha la sua sede. Infatti, la città nacque come allevamento di cavalli, che trovano posto anche sul suo stemma. Insomma, la scelta della casa automobilistica è stata quella di rendere omaggio alla sua sede.
Un simbolo, due storie diverse
Il Cavallino Rampante trova invece posto su un’auto Ferrari nel corso della Prima Guerra Mondiale e deriva dal mondo dell’aviazione. Il protagonista è Francesco Baracca, celebre aviatorie, che sui suoi aerei dipinse un cavallo rampante forse ispirato proprio dalla città di Stoccarda. Dopo la morte di Baracca, la madre incontrò Enzo Ferrari e gli suggerì di adottare il cavallino rampante come simbolo delle sue auto da corsa.
Nel 1932, il cavallino rampante trovò quindi posto sulle auto Ferrari. Enzo scelse di aggiungere il giallo come omaggio alla città di Modena, dove è nato. È quindi il simbolo di due aziende diverse ma dal fascino inconfondibile. Oggi il cavallino rampante lega due storie e due destini unici.