F1, Silverstone e la legge Brit: Hamilton fa la voce grossa, cosa può cambiare adesso in stagione
Dopo il Gran Premio del Regno Unito, il pilota britannico ritrova le speranze, mentre la casa di Maranello è in difficoltà.
Quello che Lewis Hamilton sta vivendo non è un campionato come tutti gli altri. Il pilota inglese, sette volte campione del mondo (un record condiviso con quello che è forse il più grande pilota di sempre, cioè Michael Schumacher), a fine stagione darà per sempre l’addio alla Mercedes, scuderia per cui corre dal 2013 e che ha portato alla vittoria per ben sei volte tra il 2014 e il 2020.
Qualche mese fa è stato infatti annunciato che dal 2025, Lewis Hamilton andrà a correre al fianco di Charles Leclerc nella Ferrari. La novità è stata accolta con grande entusiasmo dai fan del Cavallino Rampante, che però saranno costretti a salutare Carlos Sainz. Torniamo però ad Hamilton, che in questi anni sta vivendo un periodo non facile.
Infatti, per il pilota inglese sono stati anni povere di vittorie. Un digiuno infinito che durava da più di tre anni, cioè dal Gran Premio D’Arabia del 2021. E che finalmente è terminato con la vittoria a Silverstone dello scorso weekend.
Hamilton trionfa a Silverstone e riapre la gara
Il Gran Premio del Regno Unito ha visto il trionfo di Lewis Hamilton, che non vinceva da ben tre anni. È stato una vittoria importante per il pilota britannico, che sulla pista di Silverstone aveva già trionfato ben otto volte prima dello scorso weekend. Quella che sembrava una gara tra la Mercedes e la McLaren è stata poi minacciata da Verstappen, che si è dovuto poi accontentare del secondo posto.
Sul gradino più basso del podio si è qualificato invece Lando Norris. Le prime dichiarazioni di Hamilton sono ovviamente entusiaste e il pilota si è emozionato non poco dopo questa vittoria attesa da parecchi anni.
Per la Ferrari è un periodo non facile
Chi invece sta affrontando un momento difficile è proprio la Ferrari, che dopo la vittoria a Monaco di qualche settimana fa ha collezionato risultati amari. A Silverstone Carlos Sainz si è dovuto accontentare del quinto posto, ma è andata molto peggio a Leclerc, che è arrivato solo quattordicesimo.
Insomma, per la casa di Maranello si tratta dell’ennesimo weekend da dimenticare. C’è ancora molto su cui lavorare prima della fine della stagione.