Scatola nera, ora è obbligatoria da questo WEEKEND
Da questo weekend non si scherza più: arriva un nuovo obbligo, quello che in molti aspettavano e che in tanti altri, invece, temevano, e anche con un certo qual tremore di fondo. Ovvero l’arrivo della EDR, il nuovo Adas di bordo. Sarebbe?
Stiamo parlando della famosa Scatola Nera, il dispositivo che alcuni già conoscono, e che per diversi veicoli a dire il vero è già vincolante da tempo e che, a seconda dei casi, viene visto con occhi languidi o perplessi.
Come mai? Da cosa dipende? Come sempre, dalle sfumature con cui non solo una ‘vicenda’ viene raccontata, ma dagli effetti che produce, in positivo o negativo, nella vita di ognuno.
Iniziamo però ad entrare nel merito, e a comprendere che cosa sia davvero la scatola nera per le auto. Partendo dal vincolo: il 7 Luglio parte la nuova fase, la nuova ‘era’ delle tecnologie a bordo auto.
Arrivano nuovi adas, i dispositivi di assistenza alla guida digitali che, a dire il vero, molte auto già hanno, e che vengono forniti come optional nelle compravendite: ma ora, saranno vincolanti.
Scatola nera, l’obbligo è arrivato
Chi compra nuove auto avrà obbligatoriamente a bordo questi apparecchi. Servono, a seconda dei casi, a fornire sicurezza e protezione alla guida, assistenza, a fornire indicazioni e informazioni, segnalazioni e allerta e allarmi.
Nel caso della scatola nera, il senso del suo uso è semplice e cruciale: raccogliere un numero enorme di informazioni utili e cruciali relative alla ‘vita’ dell’auto – la sua conduzione, i km, la dinamica di guida – per fornire un quadro preciso di quel che accade durante i tragitti, e nel caso di incidenti stradali fornire prove inconfutabili relative alla realtà dei fatti per come si sono svolti.
Ora è legge, tutti con la scatola nera
I dati che la scatola nera raccoglie sono memorizzati in sicurezza in un file: la Event Data Recorder (o anche EDR) come viene tecnicamente chiamata la scatola nera, è dunque il dispositivo che in Unione Europea ha dunque lo scopo di registrare le info e tutti i dati e parametri che possono riguardare un incidente, un tamponamento e le relative statistiche di guida.
Tecnicamente la scatola nera registra quel che capita fino a 5 secondi prima di un incidente, a 300 milli secondi: si tratta di dati su velocità, frenata, posizione dell’auto, rapporto di inclinazione, intensità del contatto, funzionamento dei sistemi di sicurezza e allarme, prontezza di riflessi e reazione della guida, richiamo via ‘call’ e quanto altro.