Truffa pedaggio autostrade, con l’estate tornano anche i furbetti
Torna l’estate, torna il caldo, e tornano anche come da copione dei disagi strutturali a cui forse abbiamo anche fatto il callo: anche, se non soprattutto, guidando.
Detta così, sulle prime, potrebbe sembrare che l’argomento da trattare in questa sede sia l’inevitabile e perenne ostacolo rappresentato dall’aumento delle temperature e i relativi disagi alla guida.
Se però si è in possesso di un’auto, e non solo, di questi tempi in estate la problematica dell’afa non è di certo la sola che impatta, anzi, se vogliamo dirla tutta, non è nemmeno la peggiore.
Di certo possiamo ‘dribblarla’ accendendo il condizionatore, ad esempio: altre contingenze, invece, non possiamo evitarle se non armandoci di pazienza.
Per esempio, le enormi code stradali: traffico e traffico e ancora traffico, e per ovvie reagioni. D’estate tutti si muovono con maggior frequenza in auto, e di conseguenza le congestioni sono tante.
Autostrade, scelta saggia, ma devi pagare: altrimenti rischi grosso
Per questo motivo, specie in ottica partenze, al di là di quelle scelte che un tempo venivano chiamate appunto ‘partenze intelligenti’ possiamo attuare per delle scelte più lungimiranti. Ad esempio, se vogliamo arrivare prima e non in ritardo – quali che siano i nostri impegni – possiamo scegliere di andare in autostrada, o nelle tangenziali. Di solito, sono meno trafficate dei centri urbani.
E’ chiaro che per beneficiare di queste strade vi è letteralmente un prezzo da pagare, che sono poi i famosi pedaggi che si devono fornire ai caselli, nelle varie forme in cui questo è permesso. Ci sono ancora tante persone, lì fuori, che evidentemente oltre a non aver capito l’antifona, sembrano essere del tutto al di fuori della realtà. Vale a dire?
Truffa del pedaggio, ma rischi di svenarti peggio
Ci sono ancora alcune persone che pensano, guidando in autostrada, di poter fare i furbetti: come? Con la truffa del pedaggio, che consiste nel provare a non pagare la cifra dovuta. Ma come fanno, se c’è il casello? Come si sa, ci sono le corsie con pagamento automatico, laddove la sbarra di alza subito dopo che corrispondi elettronicamente la cifra tramite banca.
Alcune auto si accodano a quelle che le precedono per approfittare del fatto che, alzata la sbarra quando il pagamento di chi sta avanti è effettuato, c’è un leggero margine di tempo prima che si abbassi. Il punto è che è illegale farlo, totalmente. La multa arriva fino a 344 euro, ma non solo, si perdono due punti della patente, rischi incidenti e se non paghi la multa arrivano fino a casa con ingiunzioni di pignoramento.