Hai voluto la bicicletta, e allora ti becchi 1000 euro… di bonus: ecco quello che devi fare per ottenerli
Fin da bambini impariamo un detto, relativo alle biciclette: che una volta appreso ad ‘andarci su’, non si dimentica mai come si faccia. ‘E’ come andare in bicicletta’, si dice, spesso, riferendosi a prassi ormai assimilate, qualunque sia l’ambito.
Così, se devi seguire un iter burocratico che sembra difficile, o una procedura di lavoro o portare a compimento un certo tipo di dovere, ecco che il ‘proverbio’ torna a galla più vivo che mai.
E’ semplice come andare in bicicletta, si dice. Sì, perché dopotutto noi impariamo – chi più e chi meno – ad andare in bicicletta molto presto nella nostra vita, da bambini.
Prima con il supporto, poi senza rotelle, poi sempre con maggior scaltrezza e competenza: andare in bici diventa un pò per tutti una passione che può crescere o meno nel tempo.
Basta farsi un giro nelle nostre varie città per riconoscere come la passione per le bici in verità non si riduce una volta cresciuti, anzi, spesso si rinvigorisce.
Bici, passione e convenienza
E’ pur vero che le bici debbono fare una strenua ‘lotta’ e competere con mezzi a motore come le auto, le moto e simili che hanno un appeal pazzesco. Ma, malgrado i suoi ‘anni’, la bici si sa difendere eccome. Anzi, in questi ultimi anni è stata anche riscoperta. Almeno da parte di tanti che, forse, potevano dimenticarsene: complice anche il nuovo corso che avanza.
Come si sa, stiamo parlando della nuova era della sostenibilità che sta portando il settore della ‘mobilità‘ verso il virtuoso passaggio alle zero emissioni, sia tramite veicoli a motore elettrico che tramite il ritorno all’uso di mezzi tradizionali e non inquinanti per definizione le bici. Ovviamente, come spesso succede, questo iter porta a sviluppare percorso di supporto affinché in tanti aderiscano.
Bonus bici, cosa significa e come si ottiene
Un tipico esempio è proprio il bonus bici, che permette di ottenere la bellezza di mille euro di contributi per comprare una bici, semplicemente presentando documenti ordinari e presentando la domanda tramite le ormai canoniche credenziali SPID.
Basta presentare la domanda, pagare una marca da bollo di 16 euro, e una serie di normali documenti di identità oltre a una dichiarazione di conformità del veicolo. Occhio però perché al momento questa possibilità non sembra essere a disposizione di tutti, ma solo per i cittadini che vivono in alcuni ambiti territoriali specifici come nel caso della Emilia Romagna.