Nuova ZTL, caos e disperazione tra chi guida
Si stanno moltiplicando in tutto il paese e ormai gli automobilisti non ne possono più: ecco dove arriva l’ultima ora.
Gli automobilisti italiani sanno già molto bene che non è per nulla raro trovare una ztl mentre si guida. Le zone a traffico limitato sono uno degli incubi numero uno per tutti colore che guidano una macchina, soprattutto quelli che si trovano all’interno dei centri storici delle grandi città ma anche per tutti i comuni (soprattutto quelli più interessanti dal punto di vista turistico) che si trovano in tutto il nostro paese.
Incappare in una zona a traffico limitato non è per nulla raro, dicevamo. Eppure, sono migliaia le persone che ogni giorno vengono multate a causa di questa infrazione. E questo è un grosso problema, dato che le sanzioni che derivano da questo comportamento possono essere anche veramente molto alte. Per questo motivo, basta prestare un po’ di attenzione e stare dunque vigili mentre si guida ai cartelli che si trovano attorno a noi.
Dal punto di vista delle zone a traffico limitato ora arriva l’ennesima brutta notizia per gli automobilisti. Ne è nata infatti un’altra. La sua entrata in vigore ha già destato aspre critiche, come vedremo tra poco, e non si placheranno di certo nelle prossime settimane.
Nuova zona a traffico limitato, esplodono le polemiche
I cittadini di Udine si trovano ad aver a che fare con un nuovo importante divieto da ormai un po’ di mesi. Lo scorso 2 aprile infatti il centro della città è stato chiuso al traffico e al suo interno possono circolare soltanto coloro che ne hanno il permesso, un numero esiguo rispetto ai cittadini del capoluogo di provincia.
La notizia ha fatto parecchio clamore, anche perché ad essere interessate è anche la Winefashion di Riva Bartolini, un punto di riferimento per la produzione vitivinicola e la degustazione di vini della regione.
E le telecamere?
Per il momento, nonostante il divieto sia entrato in vigore lo scorso 2 aprile, non vi sono telecamere a sorvegliare i varchi di accesso al centro storico. Il comune punta però a installarle entro la fine del 2024.
Ad esprimere il suo parere contrario è stato ovviamente anche Winefashion, che ha chiuso in segno di protesta contro la scelta dell’amministrazione di Udine. Non resta che attendere e vedere come andrà a finire questa storia.