Sosta auto, la multa implacabile di inizio estate: ‘colpa’ dell’art 157 CdS
Parcheggia bene o male che sia, purché tu ci riesca? Ma neanche per sogno. Il parcheggio, certo, è uno dei ‘drammi sociali’ che i cittadini vivono maggiormente con ansia, in strada: ciò non significa che si possano violare le leggi. Anzi, tutt’altro.
Se il rispetto delle regole, in linea generale e, parlando di Codice della Strada nello specifico, è qualcosa a cui dobbiamo attenerci sempre, comunque e ovunque, a maggior ragione poi in alcuni contesti.
Per lo più, in riferimento a determinati periodi dell’anno, quel che traspare è che sussista una ‘facilità’ molto più accentuata nel prendere multe e rischiare salassi rispetto ad altre fasi.
Per esempio, in estate, a causa del forte aumento del flusso di vetture in strada, aumentano anche i controlli, per forza di cose, per evitare che le strade diventino una vera giungla.
In particolare, per fronteggiare una situazione che rischia di degenerare nel caos nei giorni e nelle ore di punta, in molti Comuni si accentua la presenza, più capillare, delle forze di controllo in strada.
Parcheggio errato, ecco quale e quando
Più controlli, più posti di blocco, più pattuglie. Diventa inevitabile, in questo senso, intercettare molte più infrazioni che, altrimenti, senza controlli, non emergerebbero. Tanti cittadini nemmeno sanno a volte di infrangere delle regole, altri ancora invece lo fanno con la consapevolezza che sia sbagliato, ma perseverano: e lo fanno con la certezza di rischiare.
Il fatto è che spesso, non essendoci controlli, la faccenda finisce per non essere mai ‘captata’: ma d’estate, con le pattuglie in strada, emergono dati inequivocabili. Come quelli di una multa tra le più gettonate per uno degli errori più noti in assoluto: vale a dire il parcheggio sbagliato. Ma sbagliato come?
Sosta e senso di marcia, cosa sapere
Pochi sanno che esiste una regola, chiara a dire il vero, sancita dall‘articolo 152 del Codice della Strada in cui si dice chiaro e tondo che parcheggiare nel senso opposto di marcia è vietato e sbagliato. In pratica, parcheggiare in questo senso è sbagliato e chi violasse questo principio rischia una multa da 42 fino a 173 euro. Qualcuno si domanda come mai esista questa regola.
La verità è semplice: serve per dare ordine, disciplina e sicurezza stradale. Se parcheggi in modo opposto al senso di marcia si presuppone una invasione della corsia, sia nell’atto di parcheggiare che in quello di uscire dalla sosta, e questo può mettere in pericolo la vita delle persone. Per evitare sanzioni e guai, basta fare una semplice inversione a U e parcheggiare nel senso corretto.