Ricariche auto, ora c’è l’obbligo POD nei condomini, come funziona
C’è una questione sembra più dibattuta nelle riunioni condominiali: è quella legata alle stazioni di ricarica, ecco che cosa dice la legge.
Da tempo nel corso delle riunioni condominiali e tra i pianerottoli delle nostre abitazioni è sorta una questione molto importante, cioè quella legata alle stazioni di ricarica di auto elettriche. Sappiamo bene che le auto a zero emissioni per il momento rappresentano una minoranza, dato che ricoprono soltanto meno del 4% del totale dei veicoli che circolano sulle nostre strade.
Tuttavia, non si può più ignorare la difficile questione della transizione ecologica. Sappiamo bene che le auto elettriche sono destinate a invadere il nostro paese, soprattutto se si tiene conto che dal 2035 in poi le auto a combustione termica non potranno più essere vendute in tutta Europa. Insomma, le cose cambieranno, ma per il momento il vecchio continente sembra essere impreparato ad affrontare le sfide del futuro.
Tra le questioni più difficili legate al tema delle auto a zero emissioni, c’è anche quello delle stazioni di ricarica. Chi compra un’auto elettrica per il momento può fare affidamento su una rete di colonnine piuttosto scarsa. Chi decide di comprarne una privata deve fare i conti con costi parecchio alti e le controversie tra condomini, ecco il perché.
Stazioni di ricarica private, la questione anima i condomini
Installare una stazione di ricarica privata in un garage condominiale è una soluzione pratica, ma la burocrazia come sempre complica le cose. Questa procedura richiede infatti una serie di valutazioni tecniche e amministrative ben precise che non devono essere ignorate e tutto deve passare attraverso le decisioni dell’assemblea condominiale.
La maggior parte delle volte, i condomini di un unico POD che alimenta tutte le utenze comuni. In questi casi, infatti, per installare una wallbox è necessario il benestare dell’intera assemblea condominiale, che deve valutare anche i problemi tecnici che possono derivare dall’aumento del carico dovuto alla ricarica di uno o più veicoli elettrici.
Come fare per condividere le spese
Un’opzione per contenere i costi relativi al POD è la condivisione delle spese che dobbiamo sostenere per l’installazione della wallbox. Diversi produttori di queste stazioni di ricarica offrono soluzioni che consentono e rendono più facile la gestione e la suddivisione dei costi di ricarica tra più utenti.
In conclusione, installare una wallbox in un garage condominiale è possibile, ma ci sono delle procedure ben precise che bisogna necessariamente rispettare.