Parcheggi auto, estate 2024 terribile: da oggi prezzi triplicati in base a peso e volume e multe sanguinarie I Le ‘dimensioni contano’: ma godono solo le casse comunali

Tutti noi sappiamo come nelle città, piccole o grandi che siano, per chi guida si presenta un problema costante e quasi atavico, se non proprio del tutto irrisolvibile, specie in certi contesti temporali e a determinate condizioni.

Se state pensando al traffico, sì, certo, per carità, esiste purtroppo anche quello: ma non è ciò di cui parliamo. Esiste un ostacolo anche maggiore e, del resto, meno fluido dei problemi di congestione stradale.

Stiamo parlando dei parcheggi, o per meglio dire di quello che per molti automobilisti (e non) è diventato ormai di fatto il vero e proprio ‘dramma‘ dei parcheggi. I motivi? Li sanno tutti.

Trovare un posto auto per la sosta è praticamente quasi impossibile in determinati contesti: e molto più del traffico che, prima o poi, si ‘libera’, sembra che i posti per parcheggiare non si liberino mai.

Provare per credere: fin dalle prime ore del mattino, quando ancora il sole dormicchia in cielo, e fino a quando poi completato il suo giro ritorna a ‘riaddormentarsi’ al calare della notte, è sempre la stessa solfa.

Parcheggi, un problema che si acuisce in estate

Sempre la stessa litania: giri, giri, cerchi, ma un posto non lo trovi (quasi) mai. Specie poi se hai la presunzione di trovarlo gratuito. Si sa, quelli sono i primi che si esauriscono, e chi lo trova se lo tiene ben stretto. E’ chiaro che ci siano casi e casi, e luoghi in cui sia più facile trovare un ‘buco’ in sui sostare rispetto ad altri molto meno agevoli, come i centri urbani molto popolosi, affollati e strategici per la vita del quotidiano.

Il problema della latitanza dei posti auto poi si accentua in estate quando molte più auto sono in transito e, adesso, si fa ancora più spiccato e pressante per una problematica a corollario che in molti stanno sottovalutando. Vale a dire il volume, la grandezza e il peso delle auto. In che senso? Nel senso che questo rappresenta un nuovo ostacolo e un nuovo vincolo da rispettare e sopportare.

Volume delle auto, paghi molto di più

In ottica tariffe e pagamenti in effetti per le auto cambia tutto in questa estate che si preannuncia bollente da ogni punto di vista, specie per i salassi a cui saremo esposti in base a peso, volume e dimensioni del mezzo. Sì, proprio così. Se vuoi parcheggiare una macchina voluminosa, come ad esempio un Suv, le tariffe aumentano di fronte al fatto che la tua auto occuperà uno spazio maggiore rispetto ad altre.

Succede ad esempio in Francia o anche in Svizzera, dove le autorità hanno deciso di prendere decisioni drastiche in ottica parcheggi.