Meccanico furbacchione: lo puoi scoprire e incastrare così
Chiunque abbia un veicolo a motore, che si tratti di un’auto o altro, sa molto bene che, prima o poi, arriverà il momento di dover darsi davvero da fare con la manutenzione o, peggio, con interventi inevitabili di ripristino e riparazione.
E’ qualcosa che possiamo procrastinare e, se possibile, evitare il più a lungo: ma se abbiamo in mente di disporre di un veicolo per parecchio tempo, anche anni, allora va messa in preventivo.
Del resto per le auto vale un pò lo stesso concetto che vale per noi persone: più passa il tempo, più si invecchia e, di conseguenza, al netto delle maggiori ‘esperienze’ di vita, peggiorano anche le condizioni fisiche.
Così come noi patiamo, ad esempio, acciacchi alla schiena, problemi di vista, di sovrappeso o altro, così l’auto può andare incontro a una serie di disagi strutturali dovuti al tempo che passa, al logorio, all’uso.
Che cosa facciamo noi quando non stiamo bene e abbiamo bisogno di una regolata ‘fisica’? Andiamo dal medico. Appunto: il medico delle auto è il meccanico. Ed è inevitabile e necessario e utile andarci.
Meccanici onesti, altri meno: come riconoscerli
Occhio però: come i medici effettuano un giuramento (quello di Ippocrate) in cui promettono di far di tutto in scienza e coscienza per salvare la vita delle persone, parimenti fanno i meccanici. Dalla loro professionalità, esperienza, competenza e abnegazione debbono tirare fuori tutta la qualità e l’abilità per poter riparare i danni nel minor tempo possibile e anche al minor costo possibile.
Ovvio, esistono dei parametri sotto i quali o oltre i quali non ci si può spingere: se devi cambiare un componente davvero costoso, che ha un costo fisso, hai poco da negoziare in termini di ‘sconto‘. Tuttavia, siamo così sicuri che quel pezzo andava cambiato? Questo è il nocciolo della questione e che ci deve far tenere le antenne dritte tutte le volte che si va da un meccanico: inquadrare il problema per non farsi fregare. Evitare di cadere vittima di raggiri o imbrogli, sovrapprezzi e vere e proprie truffe.
Meccanico, tieni a mente queste due regole
Al netto di una stragrande maggioranza di meccanici seri, competenti e onesti, ci sono minoranze di cosiddetti ‘furbacchioni’ che si approfittano della mancanza di competenza dei clienti per sbolognare prezzi fuori mercato e fuori logica. Il problema è come fare a capirlo. Di base ci sono due regole da seguire nel merito. La prima è quella di farsi mettere da parte il pezzo guasto e rotto e di farselo consegnare: il meccanico, se non lo fa, potrebbe aver qualcosa da nascondere o temere che tu lo possa far vedere a qualche collega ‘onesto’.
La seconda cosa è quella di farsi dire esattamente quale sia il guasto, e cosa serva per risolverlo. In questo modo, tramite una ricerca su internet, potreste avere sempre chiara l’idea della cifra da spendere, orientativamente.