Parcheggi auto estate 2024, scatta il divieto ‘balneare’
Parcheggiare l’auto è da sempre un grosso problema per chiunque disponga di un veicolo proprio ma, mai come quest’anno rischia di diventare un peso enorme, quasi insostenibile per le tasche di molti.
Dalle varie ‘task force’ dei Comuni italiani e, facendo riferimento ad una prassi procedurale generalizzata, infatti, è partito quello che alcuni considerano come un protocollo capestro.
Si tratta di quello che viene definito come una sorta di ‘divieto balneare’, e che altro non è se non la ratificazione, in forma ufficiale, del divieto di parcheggio delle auto durante l’estate.
Divieto di parcheggio generale, totale, e a prescindere dalle condizioni, situazioni e contingenze. Divieto di sosta per tutti, dunque, in quella che si palesa come un’estate bollente.
Già sappiamo quanto sia difficile, complicato se non impossibile poter trovare un posto per sostare l’auto in linea generale e, ancor di più in estate, con flussi di auto in grande aumento.
Parcheggi auto addio: estate terribile per tutti
Quando ci si approccia all’estate, del resto, non solo le persone hanno maggior voglia di uscire e di partire, ma sono solite frequentare in massa quasi sempre le stesse ‘zone’ e località. Si parla dunque di litoranee, aree turistiche, città di mare o montagna: con congestionanti di traffico e crisi totale nel trovare parcheggi liberi: ma anche se fosse, questi parcheggi sono a pagamento.
Con una sorta di linea di demarcazione ben chiara, in particolare, la maggior parte dei Comuni del nostro territorio, specie quelli che vivono per lo più del turismo estivo, sono soliti seguire una prassi che scinde il periodo invernale da quello primaverile estivo. E, in particolare con l’arrivo ufficiale dell’estate, scatta anche la dead line, come si suol dire. Ovvero?
Parcheggio auto e multe, cosa succede
Ovvero i parcheggi diventano tutti vietati: o meglio, non puoi lasciare la macchina in sosta, a meno che tu non decida di pagare il ticket relativo. In pratica, si annullano i parcheggi gratis ed è come se fossero tutte strisce blu. La conseguenza è che di fronte ad un divieto e al mancato rispetto delle norme, si rischia di essere sanzionati e in modo pesante.
Le disposizioni prevedono una sanzione di tipo amministravo che cresce al crescere della gravità della stessa infrazione nel parcheggio, partendo da 41 euro fino al tetto di 335 euro totale. I divieti sono di due tipi: quelli che impediscono di fatto di parcheggiare l’auto a prescindere che si paghi o meno il ticket, quindi nei casi di divieto di sosta generalizzato, oppure quelli che vietano la sosta gratuita. In questo caso se paghi il ticket sei a posto.