Bollo auto, scatta il blitz estivo 2024: controllo senza neanche fermarti
Forse avrai sentito dire da automobilisti che sembrano più esperti e scafati di te che, nel caso ti fermasse una pattuglia per dei controlli in strada, qualora tu non avessi pagato il bollo auto, non saresti a rischio. Ma è tutto vero?
Bisogna fare chiarezza, specie perché, questa estate, la situazione potrebbe farsi – anzi, si sta già facendo – molto molto spinosa e preoccupante per migliaia di persone che guidano la propria auto.
Il bollo auto, come sappiamo, è una tassa che si paga alla Regione di appartenenza e che rappresenta un obbligo di pagamento a carico di tutti i possessori di auto che siano immatricolate.
Vuol dire che, se hai una vettura intestata a tuo nome, allora devi pagare il relativo bollo (e il superbollo se si superano determinate potenze di cilindrata) anche se teoricamente l’auto resta ferma e non la muovi mai.
Pagare è un dovere di ogni cittadino, ma che succede, veramente, se non hai versato il dovuto, se hai saltato e mancato il pagamento del bollo? Ai controlli della strada lo chiedono oppure no?
Bollo auto, come funziona ai controlli in strada
La legge è chiara: le autorità di polizia non hanno alcun tipo di potere di controllo fiscale, pertanto, anche qualora il bollo non fosse stato pagato, non possono produrre alcun atto di tipo sanzionatorio e men che meno, ad esempio, fermare l’auto o altro. Tuttavia vanno chiariti degli aspetti rispetto a quelle che sono le facoltà ‘collaborative‘ tra organi di controllo stradale e autorità titolari di accertamenti di natura fiscale.
Per intenderci, chi è beneficiario del diritto di riscossione di una tassa come il bollo, oltre a procedere nelle forme e nei modi e nei tempi che gli iter di legge prevedono per l’ottenimento del denaro relativo (non ultimo tramite l’apertura di posizioni debitorie tramite l’invio di cartelle esattoriali) può beneficiare della segnalazione da parte di autorità di controllo stradale.
Blacklist per chi non paga il bollo
Quelle che si preannunciano pertanto questa estate sono ondate di segnalazioni per tutte quelle auto che non fossero coperte dal pagamento regolare del bollo: e farlo è semplicissimo, perché basta far riferimento alla targa. A quel punto, l’ente di riscossione fa partire tutto il protocollo relativo agli inserimenti delle posizioni debitorie nelle blacklist.
Che cosa vuol dire? Che se non si paga nei tempi previsti si rischia di essere esposti a pignoramenti dei conti correnti, dello stipendio, delle pensioni e, addirittura, a ipoteche sulla casa.