Parcheggio abusivo sulle colonnine di ricarica, sei finito: con la nuova regola ti spennano
Il parcheggio delle auto: uno dei temi portanti da cui deriva una gran quantità di stress e di ansia e perfino di frustrazione e di rinunce da parte di un mucchio sempre più enorme di guidatori.
Che tu abbia un auto – di qualunque tipo, dalla utilitaria alla station wagon – o una moto o un altro mezzo di trasporto, cambia poco, da punto di vista pratico: spesso il parcheggio è una chimera.
Avete presente quei sogni nel cassetto che, però, da quel cassetto poi non escono mai? Ecco, a volte nelle grandi città, ma non solo, è un vero miraggio trovare un posto per la sosta.
Specie, più che altro nei centri urbani in cui si agglomerano auto su auto, veicoli su veicoli, la fortuna dell’uno diventa la sfortuna di tanti altri: chi trova un posto se lo preserva come oro colato.
Il problema della carenza degli spazi per le soste delle vetture private è da anni uno dei più cronici e strutturali delle nostre città proprio a causa della continua evoluzione delle città.
Auto e soste, mai lasciarla così
Sempre più edifici, sempre meno spazi aperti per la sosta: sempre più auto che transitano nelle stesse strade, dove si concentrano le principali attività, e dunque la chance di trovare un ‘buco’ è via via più bassa. Questo, però, non deve mai in alcun modo essere una giustificazione per commettere abusi o atti contrari alle leggi e in particolar modo poi al Codice della Strada. Infrangere le regole per questo no, mai.
Il fatto di non trovare un parcheggio a volte nemmeno a pagarlo non autorizza nessuno, in alcun modo o momento, a sostare in modo errato, come ad esempio con la classica doppia fila, se non terza fila. Lo stesso dicasi per la sosta laddove è presente un palese cartello di divieto, o di passo carrabile, oppure in spazi non autorizzati lasciando le ‘4 frecce’. E c’è dell’altro poi.
Sosta nelle colonnine elettriche: non si fa
La nuova pessima abitudine di tanti automobilisti è quella di lasciare le auto in sosta, vietata e illegale, presso gli stalli delle colonnine di ricarica per le auto elettriche. Una grave violazione delle regole, che corrisponde ad una occupazione abusiva di spazio adibito al rifornimento dei veicoli.
Per questo la multa è obbligatoria: da 41 a 168 euro per i ciclomotori, e da 87 e 344 per le auto. E poi l’occupazione abusiva degli spazi riservati ai veicoli elettrici prevede anche la rimozione forzata del mezzo.