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Posto di blocco estate 2024, non te la cavi mica se vai in bici: 2000 euro subito

Arriva la prima bici con side car - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
le bici non sono mezzi esenti dal rispetto delle regole del codice della strada – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Si è ormai presentata la stagione estiva, pur con qualche turbolento sbalzo di temperatura non ancora stabilizzato verso l’alto: eppure, tra afa e le prime partenze, ci siamo. Per tre mesi, sarà un continuo flusso.

Lungo le nostre strade, come è ragionevole e anche lecito aspettarsi, sarà un progressivo spostarsi: ognuno con il suo mezzo, quale che sia, affronterà  la via con un unico vero scopo. Ovvero?

Al netto degli impegni che, ovvio, ancora dureranno per la maggior parte delle persone che si trovano a dover fronteggiare gli impegni della vita quotidiana, l‘estate è pur sempre estate.

E c’è, ovvio, chi parte prima e chi parte dopo, chi riesce a farsi delle ferie ‘vecchio stile’, come si dice, con interi mesi al mare o in montagna e chi invece non può.

Anche però le persone più oberate di impegni, o quelle in difficoltà economica o impossibilitate a spostarsi, ad andare in vacanza in giro, se possono, ci proveranno. Almeno un minimo.

Partenze, vacanze, ma attenzione a come

Almeno a ritagliarsi un momento di svago, un giorno, un pomeriggio: fosse anche solo per una gita fuori porta, per una mattinata al mare o una scampagnata tra i boschi. Eppure? Il problema – e anche il pericolo – degli ingorghi di traffico, dello spreco di benzina, dei costi vivi che i mezzi di trasporto ordinari, come le auto, comportano, fanno pensare a molti più di una volta, prima di spostarsi.

C’è chi invece di abbracciare la ‘croce’ delle lunghe code imbottigliati per andare sulle litoranee arrivando immancabilmente tardi e senza trovare posto, preferisce fare utile e dilettevole, salendo a bordo di una bicicletta e arrivando a destinazione pedalando. Bisogna però capire che anche andare in bici significa rispettare le regole, e che i ciclisti non sono esenti da multe o controlli.

Il casco di una bicicletta appeso al manubrio - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
una bicicletta  – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Controlli ai ciclisti, anche loro sono a rischio batoste

Anzi, se vogliamo dirla tutta, per la stagione estiva ormai iniziata è partito un vero e proprio procedimento di controllo dei ciclisti e del modo in cui abbracciano la strada: son pronte, e in alcuni casi sono già state emesse, valanghe di multe anche per loro, tra le duecento e le duemila euro per una serie di infrazioni poco prese in considerazione.

Per esempio andare contromano in bici, non fermarsi ai semafori e perfino guidare una bici dopo aver bevuto un bicchiere di troppo. Sì, perfino la guida in stato di ebbrezza può essere contestata. Occhio, dunque ciclisti.