Codice della strada, è l’estate dell’ergastolo della patente
Ogni estate non è davvero mai estate senza i suoi famigerati tormentoni: che possono far riferimento, ad esempio, a delle canzoni musicali molto gettonate, ascoltate ovunque, e ballate ovunque. Ma non solo.
Ci possono essere le mode tormentone: un certo stile di abbigliamento, un modo di indossare un abito piuttosto che un altro, o magari anche dei trend di comportamento, specchio dell’epoca.
Magari con la forza propulsiva dei social, certe ‘mode’ si sviluppano e propagano in un niente, diffondendo modi di comportamento o stili di tendenze che magari, a Ottobre, finiscono nel dimenticatoio.
Ma i ‘tormentoni’ possono essere oltre che di varia natura e di varia entità, anche di differente impatto: emotivo, ma anche economico. E soprattutto, non tutti positivi e ben accolti.
Ci sono per esempio degli ambiti in cui il ‘tormentone’ estivo fa riferimento ad un modus operandi che diventa necessario come vero e proprio deterrente per frenare errori, vizi, difetti.
Mode e tormentoni estivi: anche le multe lo sono però
Si sa ad esempio che in estate molte persone tendono, quasi per effetto di rimbalzo a molte ‘limitazioni’ a cui sono state costrette durante i mesi freddi, ad eccedere in tante cose. Magari eccedono nel far ‘movida’, come di dice: tirando tardi la sera, la notte, e facendo cose che non sono propriamente ammesse o, se non altro, ancorché non proprio illegali, sono comunque pericolose.
Se invece poi le azioni diventano nocive per la sicurezza e l’incolumità, come avviene ad esempio in strada, allora è necessario prendere dei provvedimenti e, parlando di rischi stradali, e di multe e sanzioni, questa sarà l’estate di un vero e proprio tormentone a livello sanzionatorio, con l’arrivo della più temuta delle limitazioni che si possano immaginare.
Tormentone multa: arrivi fino all’ergastolo della patente
Da quest’anno non saranno più tollerati eccessi e ci sarà tolleranza zero sulle strade, alla guida: è arrivata l’estate dell’ergastolo della patente, il più temibile dei provvedimenti. Il Codice della Strada prevede provvedimenti enormi che portano fino al divieto di guida per periodi che equivalgono al non guidare mai più, specie in caso di omicidio stradale.
Si parte da stop per 15 anni, nel caso di abuso di alcol e droga, a casi più ‘lievi’, si fa per dire, come la revoca di dieci anni, come in caso di errata inversione, guida contromano, incidenti col rosso: sono invece trenta gli anni senza guida se c’è omissione di soccorso.