Bollo auto 2024, esenzione, tutto vero: basta chiedere un foglio al Comune
Il sogno di mezza estate, anche se siamo ancora all’inizio della bella stagione, potrebbe già manifestarsi in tutta la sua prorompente bellezza per tanti cittadini del nostro Paese.
O almeno per quelli che hanno una macchina e che però odiano, davvero odiano fino all’inverosimile, il fatto di dover pagare continuamente delle tasse.
Ci sono delle spese che, chi possiede un’auto, sa di dover affrontare per legge e anche se sono molto esose lo fa davvero con grande spirito di dedizione e di rispetto delle regole.
Basti pensare al caso delle assicurazioni auto: sappiamo tutti che le RC Auto rappresentano una delle spese maggiori e più impattanti per i cittadini, con un peso sul bilancio domestico enorme. Eppure paghiamo.
Prima di tutto dobbiamo farlo perchè è un vincolo di legge, obbligatorio, e non rispettarlo significa violare le regole del Codice della Strada e pagare dazio in termini di multe enormi.
Bollo auto, finalmente qualcuno non lo paga
In secondo luogo però sappiamo che che la polizza ci fornisce un importante supporto, quello della copertura, entro determinati massimali, delle spese da affrontare in caso di incidente. Per cui, vi è una sorta di ‘tornaconto’. Quello che proprio i cittadini odiano dover fare è, invece, pagare una tassa che non apporta in modo indiretto o meno dei vantaggi una volta ottemperato al pagamento, se non l’aver rispettato un ordine di legge che, appunto, tuttavia, non genera nulla nei confronti del ‘debitore‘.
E’ questo il caso del bollo auto, la tassa che il cittadino che dispone della proprietà di un veicolo deve pagare, alla Regione di appartenenza, annualmente, al di là del fatto che usi o meno il veicolo. E’ una tassa, il bollo, che si paga in quanto si ha la proprietà di un veicolo intestato a nostro nome, anche se magari lo teniamo fermo nel garage e non andiamo da nessuna parte. Uso o non uso in tal senso non fa differenza.
Bollo auto, ecco chi non lo paga davvero
A far la differenza ci sono i pochi e rari casi di esenzione, come quello di auto che hanno oltre 30 anni di immatricolazione, ad esempio, o i specifici casi in cui auto elettriche e ibride sono avvantaggiate dalla regione di appartenenza. E poi c’è la possibilità degli ‘anziani‘, come qualcuno ha osato dire, anche se il termine è improprio e non è evidentemente elegante, per quel che si vuol spiegare.
Il fatto è che la legge dispone come i beneficiari della legge 104 abbiano diritto all’esenzione del bollo, per via di problemi di natura fisica o la presenza di patologie e disturbi, magari proprio dovuti all’età. Spesso una persona che è stata in perfetto stato di salute per tutta una vita, col sopraggiungere dell’età avanzata palesa delle difficoltà fisiche tali da rientrare tra le fila della cosiddetta tutela della legge 104. Ebbene, se così fosse, quella persona ha diritto a non pagare, per legge, il bollo.