Dopo i “ladri di biciclette”, ecco i multati “sulle” biciclette
Sono in molti a chiedersi se è possibile togliere i punti dalla patente per le infrazioni commesse in bici: ecco qual è la verità.
Negli ultimi anni, il complesso tema della mobilità sostenibile ha portato molte persone a riscoprire uno dei metodi di trasporto più amati di sempre. Stiamo parlando delle biciclette. Le strade italiane si sono riempite di ciclisti. Usare la bici non consente soltanto di ridurre le emissioni ambientali abbandonando i motori, soprattutto per chi vive in città, ma è anche una questione di benessere sia mentale che fisico.
Tuttavia, in Italia il problema dei ciclisti non è da sottovalutare. Infatti, la questione della sicurezza è importante anche per chi pedala. Nelle nostre città negli ultimi mesi si sono moltiplicati in maniera spaventosa gli incidenti che hanno per protagonisti i ciclisti e questo è un problema che deve essere affrontato. Si tratta di un’emergenza importante che non può più essere ignorata dalle istituzioni.
Non solo solo gli automobilisti a sbagliare, infatti. Anche i ciclisti possono avere le loro colpe in caso di incidente e questo significa che possono anche essere multati. Ma non essendoci una patente per poter pedalare, è possibile togliere punti da quella che usiamo per guidare la nostra auto? Ecco qual è la verità a questa domanda che molti si fanno da tanto tempo.
Infrazione in bici, possono toglierti i punti della patente
Di recente, una sentenza della Cassazione ha fornito una serie di chiarimenti su questo argomento sul quale regna una forte ambiguità. Quel che è certo è anche i ciclisti devono rispettare le regole del Codice della strada quando sono su una via di pubblico dominio.
Questo significa che devono rispettare per esempio le regole sulla precedenza o sui limiti di velocità. E se sbagliano, pagano caro. Tuttavia, sembra che non ci sia la possibilità di togliere punti dalla patente qualora commettano infrazioni.
La sentenza della Cassazione
Di recente, la Cassazione tramite una sentenza ha chiarito che non è possibile applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente o per la decurtazione dei punti.
Questo implica poi che ai ciclisti può essere applicata solo la sanzione pecuniaria prevista per l’infrazione. La patente di guida non può essere toccata. A fare la differenza per la Cassazione è la differenza in termini di potenziale danno e di rischio associato alla conduzione.