Multa auto, non svenire: per quanto sia enorme, hai almeno due opzioni per salvare le tasche
Come fanno i vecchi proverbi a mantenersi sempre così giovani, attuali, e soprattutto credibili malgrado la società cambi di continuo? Forse è perché, in fondo in fondo, dicono la verità.
E si sa che spesso la verità brucia, anche se può essere raccontata da diverse angolazioni, e tramite sfumature e interpretazioni. A volte è scomoda, e spaventa: ma dire la verità aiuta.
Soprattutto, aiuta a capire come è dove poter migliorare, cosa si sta sbagliando, come perfezionarsi, come evitare perfino di commettere errori o subire sprechi o torti.
Prendiamo ad esempio il settore delle auto: da che mondo è mondo, non esiste mai nessuno a cui piaccia ricevere multe. Ma esiste forse qualcuno che sia immune dai rischi di beccarle?
Un conto è provare a evitarle, un conto è dare per scontato che non possa mai capitare. La perfezione non esiste, e semmai anche il migliore dei comportamenti può prevedere un inciampo.
Multe auto, le puoi sempre evitare
In strada, quando si guida, non si è mai davvero al sicuro: da incidenti, tamponamenti, traffico, intoppi. Ma anche dalle multe: è però vero che non è scontato che siano corrette. Si dice che chi ti commina una sanzione lo fa in forza di un diritto: ma il diritto che si specchia a ‘questo’ diritto – cioè quello di sanzionare – è rappresentato dalla facoltà di tutelarci.
Il principio dell‘innocenza fino a prova contraria, il diritto alla difesa – per appunto – è sacrosanto, difeso e tutelato dalle leggi e fin quando la lunga trafila dei passaggi giuridici e valutativi non cessa, non è mai detto che una colpevolezza sia tale. Se si prende una multa, dunque, si può sempre provare ad evitarla: agendo per vie legali. Ma in che modo? E’ semplice.
Ecco come far valere le tue ragioni
Ci sono almeno due opzioni per provare a difendersi: se proprio non si vuol perdere tempo con procedimenti legali e simili, possiamo optare per il pagamento in forma scontata, di solito al 30 per cento dell’importo, se si paga la mula entro cinque giorni dalla notifica della stessa. E se invece ritieni di essere dalla parte della ragione?
A questo punto hai la possibilità di fare ricorso. E non è detto che tu debba pagare: a seconda dei casi, si può fare ricorso al giudice di pace o al prefetto, sperando poi di vincerlo.