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Nuovo Codice della Strada: 660 euro, sospensione della patente e arresto

Posto di blocco, ora di notte non puoi più guidare così - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Posto di blocco implacabile con le nuove regole – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Il Codice della Strada è stato oggetto di riforma, e con le nuove regole non si scappa più: implacabile, severo ma giusto, il nuovo corpus normativo non ammette eccezioni o scusanti, con inasprimenti totali delle pene.

I casi presi in esame in questo periodo sono stati decisamente tanti, a partire ad esempio dal gravissimo pericolo che nasce quando si guida sotto l’effetto di alcol o di sostanze stupefacenti.

E’ evidente che questo caso, capace di prendersi, purtroppo, le copertine dei notiziari a causa della gravità delle conseguenze che spesso fa registrare, non sia di certo l’unico e solo a far preoccupare le autorità.

Tutte le statistiche, i report, le analisi asettiche e i freddi – anzi polari – numeri relativi a incidenti, gravi ferimenti o peggio ancora morti su strada, raccontano che esiste una sorta di black List delle infrazioni.

Se è vero che tutte devono essere perseguitate e punite in nome della legge, è evidente assumere posizioni di maggiore o minore rigidità punitiva all’aumenta della gravità del reato commesso.

Sanzioni pesanti dopo la riforma del Codice

Se per esempio bevi o ti droghi e causi un incidente, o peggio, non solo dovrai pagare una cifra mostruosa in termini economici, ma il prezzo da pagare potrebbe essere anche molto più alto di questo, rifacendosi alla perdita della libertà personale. E proprio questo aspetto è quello focale che dovrebbe far pensare, a chi magari è abituato a certi ‘vezzi’ alla guida, che sia ora di piantarla.

Il nuovo protocollo normativo non solo prevede una maggior durezza in relazione a quelle che sono le sanzioni in termini economici o di perdita dei punti della patente, o della licenza stessa: ma anche in relazione alla perdita della libertà in quanto tale. Ovvero sia adesso non si scappa, e si finisce direttamente in galera. Specie per un ‘reato‘ che alcuni ancora sottovalutano.

Uso del telefono alla guida - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
telefono alla guida – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Ecco quando rischi di finire in galera

Il Nuovo Codice della Strada prevede come diventino ufficiali le nuove rigorose pene ad esempio per chi usa il cellulare alla guida, e qualunque altro dispositivo tecnologico: dalla multa di 660 euro, alla sospensione della patente fino ad arrivare all’arresto per direttissima.

Tutto questo per aver voluto magari chattare o mandare un vocale, distraendosi: dal minimo di 165 euro dunque fino alla perdita di patente e libertà personale, cosa che accade quando, a seguito di un incidente, si dovesse finire nel penale.