Sicurezza auto, la multa di 320 euro è il minimo: il pericolo che corri è ben maggiore
Se tu fossi un genitore – e forse lo sei proprio tu che stai leggendo – che cosa risponderesti a chi ti chiedesse che cosa mai saresti disposto a fare pur di proteggere i tuoi figli?
La risposta più scontata, forse, sarebbe proprio quella: tutto. Sì, tutto. Chiunque farebbe di tutto per la persona amata, per di più poi se si tratta dei propri figli.
Il bene più prezioso, inestimabile, la gioia più grande: perfino chi non ne ha, o non ha in cantiere neppure l’idea di averne, si rende conto della veridicità di questo concetto.
Del resto poche altre emozioni, e pochi altri sentimenti possono essere equiparabili a quelli che un genitore prova verso i propri figli, e tutti fanno riferimento alla sfera affettiva.
L’amore verso il coniuge, verso i genitori, i fratelli, gli amici a quattro zampe o a due: i sentimenti sono sentimenti, e come si dice, al cuor non si comanda. Eppure?
Rischiamo di ucciderli tutti i giorni
Eppure, malgrado ci si dica sempre di esser pronti a far di tutto pur di proteggere i propri cari, specie se indifesi in quanto bambini, allora come mai poi si commettono degli errori e di attuano delle azioni così pericolose, scellerate, incoscienti e del tutto ingiustificate che, per appunto, non fanno altro che farci rischiare di mettere in pericolo, appunto, la loro stessa vita?
Nell’incongruenza che passa sempre tra il ‘dire e il fare’, in quel mare di “chiacchiere e distintivo” come si diceva in un celebre film, ci passa, per appunto, l’intera esistenza. Quella che in un solo momento si può spegnere, finire, e costare tutto quel che si riesce ad immaginare in termini di pace, di amore, di vita. I nostri figli possono perdere la vita: e tutto a causa nostra. Quando e come?
Sicurezza auto, proteggi i tuoi piccoli
Tutte le volte che entriamo in auto e guidiamo, se non lo facciamo con tutte le accortezze del caso, finiamo per mettere loro – e noi – in bilico tra vita e morte. In particolare, se non ci assicuriamo di preservare i nostri piccoli con degli appositi sistemi di ritenuta che siano omologati, in base a età, peso, struttura del mezzo e leggi in vigore.
Se non usiamo gli strumenti adeguati (seggiolini, cinture, rialzi, ovetti) ancorandoli nel modo giusto, oltre alla multa (80 a 323 euro) si arriva anche alla sospensione della patente, in caso di recidiva. Ma chi resisterebbe all’idea di aver ammazzato i propri figli per negligenza?