Codice della Strada, nuovo obbligo da Luglio: pochi giorni e non potrai più tirarti indietro
Manca meno di un mese: se non ti adegui al nuovo obbligo, rischi delle multe salatissime. Ecco in che cosa consiste e che cosa possono fare gli automobilisti per non essere sanzionati. Ne va del tuo portafogli e dei tuoi risparmi, ma soprattutto della tua sicurezza.
Gli automobilisti hanno ancora poco tempo a disposizione per mettersi in regola. Tra poco scatterà infatti un nuovo importante obbligo che dovremo rispettare per ragioni di diversa natura. Prima di tutto, c’è una questione molto importante, cioè quella della sicurezza stradale, che deve essere il principio fondamentale per tutti quando ci si trova a guidare. E poi ci sono le multe, che sono sempre più salate.
Da questo punto di vista, c’è una rivoluzione molto importante che sta prendendo piede proprio in questi mesi. Parliamo del nuovo Codice della strada. La stretta era stata annunciata dal ministro delle infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini molti mesi fa e ora finalmente, dopo mesi e mesi di ritardo, ci siamo quasi. Sta infatti per entrare in vigore il decreto, a cui manca solo l’approvazione da parte del Senato, poi le nuove leggi entreranno in vigore.
In particolare, da luglio 2024 scatterà un nuovo importante obbligo che tutti (automobilisti e case produttrici) dovremo rispettare. Come dicevamo, è importante rispettarlo soprattutto per la nostra sicurezza.
Il nuovo obbligo, ecco in che cosa consiste
L’obbligo scatterà il prossimo 7 luglio e riguarderò gli ADAS, che sono più comunemente conosciuti con il nome di Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida. Da quella data, tutte le auto che vengono messe in commercio dovranno essere dotati di numerosi di questi sistemi, che sono utili per prevenire incidenti oltre che feriti e decessi sulla strada.
L’ADAS più importante che ultimamente sta trovando posto su un numero sempre crescente di auto è l’EDR, cioè l’Event Data Recorder (registratore di dati di evento). Installato sulle vetture, serve per registrare le informazioni che servono per ricostruire la dinamica di un incidente.
I nuovi obblighi
Oltre all’EDR, anche altri ADAS saranno obbligatori a partire dal 7 luglio 2024. Tra questi c’è l’ISA, che comunica al guidatore quando viene superato il limite di velocità di una determinata strada tramite segnali visivi e sonori. Poi c’è l’alcol lock, che impedisce al motore di accendersi qualora rilevi che il guidatore non è sobrio.
Saranno obbligatori anche il sistema di avviso per stanchezza o distrazione, ma anche il segnalatore delle frenate di emergenza e quello di retromarcia.