Bollo auto, se non è più mia devo continuare a pagarlo?
È la tassa più detestata nel nostro paese, ma per risparmiare puoi seguire qualche piccolo trucco proprio come questo.
Quando si parla di bollo auto, gli animi si scaldano. Infatti, parliamo di quella che è senza dubbio l’imposta più detestata nel nostro paese e sono migliaia gli automobilisti che solo a sentirne il nome vanno in escandescenze. Questo anche perché il bollo è soltanto uno dei tanti costi che oggi dobbiamo pagare se abbiamo una macchina e i rincari sono sempre più all’ordine del giorno, motivo per cui le famiglie italiane sono in enorme difficoltà. Oggi avere una macchina costa e anche parecchio, non lo si può di certo negare purtroppo.
Il bollo auto è un’imposta che deve essere pagata ogni anno per il solo possesso di un veicolo. Questo significa che esso deve essere corrisposto a prescindere che con tale mezzo si circoli effettivamente in strada oppure no ed è proprio questo il motivo per cui è così odiato. In tanti, infatti, pagano il bollo nonostante la propria auto sia ferma.
Risparmiare sul bollo auto è però possibile. Le varie regioni italiane mettono a disposizione dei cittadini le esenzioni, che permettono di pagare meno (o non pagare affatto) questa tassa così detestata. C’è poi il caso delle auto che hanno subito un passaggio di proprietà.
Passaggio di proprietà e bollo auto, che cosa dice la legge
Secondo la legge, il bollo auto grava sull’intestatario del veicolo al momento della scadenza del pagamento, che è l’ultimo giorno del mese successivo alla scadenze del bollo. Insomma, il testo è abbastanza chiaro, ma purtroppo molto spesso chi compra un’auto cerca di far pagare questa tassa al venditore.
Tuttavia, la regione non può mai chiedere al vecchio proprietario l’intera annualità se lui non è più il proprietario nel momento in cui scatta la scadenza. Dipende quindi tutto dalla data del passaggio di proprietà, oltre che da quella entro cui bisogna effettuare il versamento del pagamento del bollo.
Le esenzioni
Insomma, per concludere quando hai venduto la tua auto e non è ancora stato pagato il bollo per quell’anno, puoi ritenerti esente dal dover pagare questa tassa. Sarà il compratore e nuovo proprietario a dover gestire la pratica e a sostenere questo costo.
Dicevamo che esistono possibilità per pagare meno o non pagare il bollo auto, cioè le esenzioni. Tra i casi più frequenti tra le regioni italiane ci sono le auto elettriche e le ibride, ma anche quelle storiche e quelle usate da o per il trasporto di persone con disabilità.