Assicurazione auto, l’opzione legale per spendere meno di quel che pensi
Le spese automobilistiche stanno rappresentando sempre di più una enorme spada di Damocle sui già fragili equilibri finanziari di tante famiglie nel nostro Paese, e andare avanti è sempre più dura.
Con l’immobilismo a cui siamo esposti, di fatto, dal punto di vista dei salari e, di contro, la febbrile mobilità (verso l’alto) delle spese a cui siamo obbligati, il potenziale economico di tanti è quasi al limite dell’oblio.
Spesso affoghiamo, se non tra i debiti, tra le spese della contingenza, del day by day, senza nessuna possibilità di mettere da parte il becco di un quattrino.
Spesso, semmai, finiamo con il conto a secco, perché sono così tante le cose da pagare che, alla fine ci si trova di fronte a una vera e propria crisi senza fine.
Tra i settori più difficili da gestire, dal punto di vista degli equilibri finanziari c’è quello delle auto: per via non solo dei tanto noti aumenti dei prezzi dei carburanti.
Assicurazioni auto carissime, ma hai diritto a risparmiare
In verità sono un molte voci di bilancio che pesano molto, anche se il prezzo di benzina e diesel di settimana in settimana, aumenta e depaupera nel concreto le nostre tasche. Tra i dispendi peggiori c’è quello delle rc Auto: tutti sanno che le assicurazioni sono carissime, e continuano ad aumentare. Del resto, siamo tenuti a pagarle, e non potrebbe essere altrimenti essendo un obbligo.
E tuttavia importante ricordare che quello in cui viviamo è un settore del tutto libero: ovvero, il vincolo è pagare le RC Auto, ma non con una sola compagnia. Siamo in regime di concorrenza libera e, soprattutto, sono molto diverse le opzioni tra una polizza e l’altra Ad esempio avete mai sentito parlare dei contratti legati alla famosa legge Bersani? Molti la conoscono a dire il vero.
Legge Bersani, risparmi anche fino all’80 per cento del solito
La legge prende il nome dal famoso politico italiano che incoraggiò una modifica sul tipo di polizze da sottoscrivere a livello ‘familiare’: se in una famiglia c’è un contraente con la classe di merito migliore, per esempio la 1° e dunque paga di meno, tutti i diretti congiunti, come ad esempio figli o coniuge, possono aderire, sottoscrivendo un’altra polizza per un’altro veicolo, alle migliori condizioni per ‘allineamento familiare’.
Per ricongiungimento, cioè, se abbiamo un parente stretto che si trova in 1° classe possiamo entrarci anche noi, pagando dunque il meno possibile rispetto a quando non faremmo in altre condizioni. A patto di non aver fatto incidenti di recente, ovvio.