Quanti motori auto esistono? Ecco tutti i tipi e le differenze cruciali
In questa guida ti spieghiamo quali sono tutte le tipologie di motori auto che esistono. E tu li conoscevi tutti quanti?
Il settore delle auto è in rapida trasformazione e sta affrontando proprio in questi anni dei cambiamenti senza alcun precedente. Quella che un tempo definivamo “auto” ora si tratta di qualcosa di estremamente obsoleto. La tecnologia sta rivoluzionando il settore. E pensare che decine e decine di anni fa, quando le auto sconvolsero il mondo, erano estremamente diverse da quelle che conosciamo oggi.
Chissà poi che cosa ci riserva il futuro. Il mondo sta cambiando e anche la mobilità deve adeguarsi alle difficile sfide che la contemporaneità e il mondo moderno impongono. La più importante è senza dubbio quella legata al tema della sostenibilità ambientale, che sappiamo essere oggi al primo posto tra le priorità dei governi di tutto il mondo. Un tema importante che si riflette in cambiamenti negli interni dei veicoli.
I motori cambiano, dunque, per diventare sempre più sostenibili e ovviamente anche efficienti. E tu conoscevi tutte le tipologie di motori che esistono al momento sul mercato? In questo articolo te li presentiamo tutti. Alla fine della lettura, potrai sapere quanto conosci davvero del settore delle auto.
I motori endotermici
Tra i motori presenti da più tempo ci sono quelli a combustione termica. Parliamo per esempio dei motori a gasolio, che sono noti per la loro efficienza elevate e per la loro robustezza, oltre che per il rendimento energetico elevato. Sono adatti soprattutto per chi percorre ogni anno un numero abbastanza elevato di chilometro. Ci sono poi i motori a benzina, senza dubbio i più diffusi, che offrono una combustione più morbida rispetto a diesel. Il problema è che sono inquinanti.
Ci sono poi i motori a gas, cioè alimentati a GPL o a metano, perfetto per chi viaggia molto. Entrambe le soluzioni sono un’alternativa valida al diesel, che sta conoscendo sempre più limitazioni.
I motori sostenibili
La prima forma di elettrificazione, parlando di motori, sono stati i micro e mild hybrid, che sono in grado di ridurre i consumi quando si viaggia a bassa velocità. Sono poi arrivati i full hybrid, anche in questo motori particolarmente efficaci in città e su strade miste.
Poi sono arrivati i motori ibridi plug-in, che combinano motori elettrici potenti con batterie di grandi capacità. Sono ideali per l’uso urbano. Infine, i motori elettrici, senza dubbio il futuro: l’efficienza energetica è elevate e i costi di manutenzione sono bassi. Tuttavia, le auto a zero emissioni fanno ancora fatica ad imporsi e devono affrontare sfide importanti, tra cui i costi elevati e il problema dell’autonomia ancora bassa.