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Sospensione patente addio: adesso hai il ‘diritto di non rispondere’ e se lo fai, per legge, eviti il provvedimento I Sembra illegale ma non lo è: lo dice la Cassazione

 

Fino a 400 euro di multa se fai questa infrazione - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
se ascolti il tuo avvocato non ti possono togliere la patente – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Si dice che la legge sia il più meraviglioso dei gineprai: almeno, così o in altra forma, la definiscono molti avvocati e giuristi e, per certi versi, ne hanno ben donde a pensarla in questi termini.

Se una volta si diceva che ‘fatta la legge trovato l’inganno’, in verità, dal punto di vista giurisprudenziale e legale, la vera abilità degli avvocati, sempre nel rispetto delle norme, è tutelare il cliente fino all’ultimo.

Se è vero che ogni persona ha diritto alla difesa, perfino il peggiore dei criminali (fosse solo per rimettersi alla clemenza della corte, come si suol dire) figurarsi, ad esempio, in ambito automobilistico.

Sì, esatto: mettiamo il caso che, per entrare nel merito, la targa della nostra auto venga beccata e immortalata da qualche dispositivo di controllo elettronico a distanza.

Mettiamo che abbia violato un limite di velocità, o un semaforo o magari una zona a traffico limitato. Ebbene, di fronte alla evidenza dei fatti, come si suol dire, ci sono poche chances.

Sospensione patente addio, ecco come

Salvo i casi rari in cui si possa dimostrare l’errore della segnalazione (guasto, errata taratura, omologazione mancante etc) in tutti gli altri devi pagare la multa. Quanto ai punti, spesso sottratti dalla patente, ecco, qui cambia tutto. Come sappiamo perdere i punti della patente è pericoloso perché andando sotto zero si rischia la sospensione della licenza e il vincolo a una nuova trafila per fare l’esame. Cosa che tutti temono: ma la legge e la Corte di Cassazione confermano che esiste un modo, legale, per evitare che accada.

Alcuni lo definiscono il sistema dei ‘nonni‘: in che senso? Funziona così: in pratica, quando arriva una multa priva di riconoscimento sul posto, ovvero con individuazione della targa e invio al domicilio del verbale, scatta l’0bbligo di multa. Ma anche un altro vincolo: quello di segnalare il nome di chi stesse al volante. E se però non lo facciamo che succede?

Multa record da 120.000 per un eccesso di velocità - fonte depositphotos.com - giornalemotori.it
Multa si, decurtazione punti no – fonte depositphotos.com – giornalemotori.it

Non ti dico chi guidava e tu non mi togli la patente

A quel punto per legge stacca una multa, che è bella esosa e parte da 292 euro fino a 1.100 euro, anzi, di più: dobbiamo pagarla per omessa dichiarazione del guidatore. Tranne in un caso. Dal momento che la legge non può stabilire se a guidare sia stato effettivamente il titolare dell’auto, se questi non ammette la colpa è tenuto solo a pagare la multa base, ma niente più.

Sì, perché se dimostra che l’auto viene usata, nel quotidiano, da tante persone che fanno parte del suo nucleo familiare (moglie, figli, nipoti etc) e che quel veicolo è a disposizione di tutti in modo indistinto, allora risalire a chi lo stesse guidando è matematicamente impossibile.