Incentivi auto 2024 esauriti, monta la polemica: il Ministero costretto a intervenire fin da subito | La risposta è immediata
Sono stati resi disponibili solo qualche giorno fa e sono terminati in poche ore: ecco che cosa ha dichiarato il ministro Urso.
Era da mesi che i cittadini stavano aspettando l’arrivo degli incentivi. Un momento tanto atteso anche dalle case automobilistiche di tutto il mondo, dato che in corrispondenza di questi vantaggi la domanda dei clienti aumenta in maniera esponenziale. Tuttavia, per quest’anno la maggior parte degli incentivi sono purtroppo già terminati e chi non ha potuto approfittarne non avrà altre occasioni per un bel po’ di tempo.
Quando lo scorso 3 giugno il ministero delle imprese e del made in Italy ha finalmente reso disponibili gli incentivi per le auto elettriche, in poche ore i fondi (che erano parecchio ingenti) sono purtroppo terminati. La domanda di auto a zero emissioni è stata altissima. D’altronde, gli incentivi fanno parte della strategia di molti governi per spingere in maniera importante sulla transizione ecologica, un tema che sappiamo oggi essere fondamentale soprattutto in Europa.
L’assegnazione dei fondi relativi agli incentivi auto 2024 ha però suscitato parecchie polemiche. I fondi sono terminati poco meno di nove ore dall’apertura delle prenotazioni, lasciando molti cittadini a secco. Sul tema si è espresso anche il ministro delle imprese e del made in Italy, Adolfo Urso.
Incentivi auto terminati, le parole del ministro Urso
Secondo il ministero, non ci sarebbero state “anomalie significative” nelle prenotazioni dei bonus. Il ministro ha affermato che sono state anche attuate delle verifiche di natura ordinaria dal quale non è risultato nulla che non andasse e sarebbe tutto quanto in regola. Tuttavia, sono comunque in molti ad avere una percezione diversa.
Il ministero ha diramato anche altri dati relativi agli incentivi. In particolare, ha dichiarato che il 62% delle prenotazioni è avvenuto di persona tramite concessionario, mentre il 38% è avvenuto tramite persone giuridiche.
L’opinioni di Carlos Tavares, Ceo di Stellantis
Il tema è all’ordine del giorno e le associazioni di categoria non ci sono state. Se l’Unrae ha parlato di una “situazione imbarazzante“, Federauto ha invece espresso “forti perplessità” sulla velocità con cui i fondi sono terminati, lasciando molte famiglie senza alcun aiuto.
Si è espresso sul tema anche Carlos Tavares, Ceo di Stellantis. Dallo stabilimento di Melfi ha parlato di un “fenomeno anomalo“. Ora la palla torna al ministero, che dovrà rispondere a queste accuse.