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Posto di blocco, ti sfilano 700 euro dal conto se ti manca questo documento: non puoi più rinunciarci

Posto di blocco, ora di notte non puoi più guidare così - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
Posto di blocco, puoi iniziare a rompere il salvadanaio – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Guidare è un vero sogno che si realizza: per tutti, in modo indistinto, a prescindere di come e dove lo si faccia, e anche del tipo di auto che ci si trova a guidare. E’ il guidare in sé che ci fa sentire liberi, emancipati, vivi.

Quando infatti siamo ragazzi, anche molto piccoli, ci immedesimiamo con chi, adulto, ha la piena facoltà di andare ovunque, comunque, senza rendere conto a nessuno. E’ autonomo, indipendente, e dunque guidare rappresenta un simbolo di questa emancipazione.

Con l’ottenimento dello status della maggiore età che nel nostro Paese scatta a 18 anni, diventiamo di fatto cittadini con la piena capacità di sfruttare tutto il potenziale di una ‘persona fisica’ che esce da qualsiasi sorta di potestà genitoriale o simile.

E tra le primissime cose che si fanno appunto, da 18 enni e adulti, è andare a scuola guida o alla Motorizzazione per sostenere gli esami per la patente. Se li superiamo, poi, siamo anche consapevoli che, pur se con il titolo della licenza di guida in tasca, questo stesso documento non è eterno.

Anzi, come la logica – oltre che la legge – indica, è necessario e obbligatorio rinnovarlo di volta in volta. Nel caso della patente B, che per intenderci è la più nota e riguarda il maggior numero di veicoli (tra cui le auto, appunto), il rinnovo scatta ogni dieci anni fino quando ci si trova al di sotto dei cinquanta anni.

Patente di guida, età diverse, rinnovi diversi

Subito dopo il tempo di rinnovo si dimezza, scendendo a cinque anni se la persona si trova nel range tra i 50 e i settanta anni. Dal 71esimo anno di età, scatta il nuovo e immediato step: rinnovo della patente tassativamente entro tre anni per chi si trova entro gli 80 anni, dopodiché, ulteriore taglio. Si rinnova la patente ogni due anni per chi ne ha più di ottanta e all’insù.

Ovviamente guai ad andare in giro senza patente o, peggio, con patente scaduta, anzi questo è il primo elemento che viene valutato quando, ad un posto di blocco, gli agenti ci sottopongono a controlli. Se per caso non dovessimo avere, o ce lo avessimo scaduto, il titolo di guida, la multa sarebbe immediata, e sarebbe di un importo così pazzesco da ricordarcelo a vita. Circa 700 euro.

Il retro di una patente B - fonte stock.adobe - giornalemotori.it
la patente B – fonte stock.adobe – giornalemotori.it

Cosa ti fanno se circoli con patente scaduta

A parte il fatto che dimenticarsi oggi di rinnovare la patente è quasi impossibile visto che nel documento viene inserita, come data di riferimento, quella del compleanno del titolare della patente, ma se per caso accadesse, secondo l’articolo 126 del Codice della Strada ci sarebbe la multa che da un minimo di 155 euro salirebbe a 624, sforando le settecento dunque. Inoltre il documento scaduto viene ritirato, e il cittadino non può guidare fino a quando non si trovasse con la patente rinnovata.

Si ricorda che si può rinnovare la patente già 4 mesi prima della scadenza e fino a 5 anni dalla sua scadenza. Ovviamente, scaduto il documento, non si può salire a bordo di nessuna auto.