Posto di blocco, patente e libretto sono sorpassati, ora ti chiedono un altro documento: multa da svenire, e se l’auto è nuova rischi di perderla all’istante
Questi sono i primi veri giorni in cui si potrà, sulle nostre strade e autostrade iniziare a parlare, se non di esodo estivo, di un flusso enormemente maggiore di vetture transito verso mete di vacanza o relax.
Da ora in avanti, del resto, i giorni inizieranno a essere più caldi, sempre più caldi, ed il weekend anche statisticamente diventerà da ‘bollino rosso’ sul piano della viabilità nel senso stretto.
E’ anche normale che accada, dal momento che se molti, ancora a lungo, non potranno prendersi dei giorni di ferie non avendole maturate e attenderanno l’estate inoltrata (forse), resterà comunque il fine settimana.
E non sono pochi, specie in questi ultimi anni, gli italiani che il venerdì, uscendo dal lavoro, si mettono in marcia, in auto, per andare in località balneari, o in montagna o collina o in qualunque altro luogo dove svagarsi.
Rientrando poi in tempo per riprendere il lavoro il lunedì mattina, tanti italiani dunque saranno a bordo delle loro auto per parecchio tempo durante i weekend, anche alla luce del fatto che si creeranno inevitabili ingorghi.
Maggiori controlli su strada da ora
Dal momento che lo sanno tutti, e che è una abitudine di routine da Giugno in poi, la viabilità accentuata, con tutte le problematiche di conseguenza che si potrebbero registrare, verrà monitorata su strada con maggior vigore e presenza. Ovvero, ci saranno molte più pattuglie. Le autorità di polizia, nella loro interezza, verranno dislocate su tutto il territorio in modo più copioso, e non solo dunque su tratte urbane, ma pure su extra urbane, superstrada e autostrada. E controlleranno di tutto.
Tra le innumerevoli cose che andranno a monitorare ci saranno dei vincoli di tipo documentale a cui siamo tenuti: ovvero dei documenti che non possono essere dimenticati, e che vanno portati sempre dietro. Si fa presto a citare la patente di guida ed il libretto, ma questi sono il passato o, meglio, solo una parte dei vincoli a cui siamo chiamati.
Occhio al DUC, ora ti spetta tenerlo a bordo
Ai posto di blocco gli agenti, oltre alla canonica domanda ‘mi fornisca patente e libretto’ per molte persone alla guida potrebbero trovarsi a dover aggiungere una postilla. Vale a dire la frase: “mi mostri anche il DUC“. E a quel punto noi potremmo impallidire. Che cos’è il DUC? Per chi non lo sapesse si tratta dell’acronimo di Documento unico di circolazione, il nuovo documento che incorpora libretto e carta di circolazione e ne assorbe tutti i dati specifici circa le anagrafiche della macchina e del suo conducente, ma non solo.
Il DUC contiene anche tutte le informazioni sul veicolo a livello amministrativo e burocratico, idati tecnici relativi al suo motore e anche un quadro profondo sulla situazione patrimoniale a cui si lega. Non avere il DUC con sé comporta multe salate, ma non tutti sono tenuti ad averlo. In particolare, infatti, se hai un’auto ‘vecchia’ ovvero non immatricolata a breve e per cui non sono state variazioni documentali e anagrafiche di recente, non vi è l’obbligo del mostrare il DUC, che invece è per legge vincolante per tutte le auto di nuova immatricolazione.