Detrai le spese auto dalla Dichiarazione dei Redditi, ora si può: recupera il denaro che hai ‘buttato’ al vento e goditi 15 giorni al mare
Risparmiare è essenziale: oggi ti sveliamo in che modo puoi detrarre queste spese dalla tua dichiarazione dei redditi.
Quello che gli automobilisti stanno vivendo in questi anni è probabilmente uno dei periodi più difficili dal punto di vista economico. Non è facile infatti aver a che fare con spese sempre più alte e con rincari che sono praticamente all’ordine del giorno. Per questo motivo trovare un modo per risparmiare sotto ogni punto di vista è diventato ormai a dir poco essenziale, ma non è sempre facile trovare i modi giusti per farlo.
Risparmiare sarà ancora più essenziale in questa stagione. Milioni di persone si preparano infatti a partire per le vacanze estive, dato che le scuole stanno finendo e sta arrivando il tanto atteso momento delle ferie. Godersi una meritata pausa è essenziale per ricaricare le batterie prima di cominciare a lavorare.
Ma come fare per risparmiare sulle spese relative al trasporto? Un metodo c’è e consiste nelle detrazioni fiscali che sono disponibili per gli abbonamenti al trasporto pubblico.
Come detrarre le spese per il trasporto pubblico
Per milioni di italiani si avvicina anche il momento di compilare la Dichiarazione dei redditi 2024. È importante ricordare che c’è la possibilità di detrarre le spese sostenute per gli abbonamenti al trasporto pubblico sia locale, che regionale e interregionale. Si tratta di una misura introdotta nella legge di Bilancio 2018 che offre un’opportunità preziosa per ridurre le spese annuali.
L’agevolazione non riguarda soltanto le spese sostenute direttamente dal contribuente, ma anche per quelle affrontate per conto dei familiari che sono fiscalmente a carico. Si tratta di una notizia particolarmente positiva per le famiglie che usano il trasporto pubblico per i loro spostamenti quotidiani, dato che consente di recuperare una parte significativa delle spese sostenute.
I dettagli
Per approfittare di questa detrazione pari al 19% bisogna soddisfare alcuni requisiti specifici. Prima di tutto, le spese devono essere effettuate con pagamenti tracciabili, quindi carte di credito o di debito, ma anche bonifici o ad assegni. Inoltre, è poi essenziale conservare il titolo di viaggio e la documentazione relative al pagamento.
La normativa permette di detrarre il costo dell’abbonamento comprato con il bonus trasporti, al netto del rimborso di 60 euro già previsto dal bonus. La possibilità è valida soltanto per i titolari di reddito complessivo fino a 120.000 euro.