Codice della Strada, tira fuori subito 345 euro dalla tasca se questa informazione non è ben visibile: basta rischi, non ti fanno più guidare
Imparare a guidare è davvero qualcosa di incredibile e di favoloso per chiunque, per anni, non ha fatto altro che sognare di riuscirci, e di avere anche il diritto di farlo. E, lo sappiamo, ci sono vincoli per precisi per questo.
Fin da bambini, milioni di persone non fanno altro che agognare il lontano momento in cui, dal punto di vista legale, potranno salire a bordo di un veicolo e guidarlo senza incorrere in rischi con la polizia.
Anche se, magari, sotto – sotto, qualcuno di loro avrà anche imparato già a guidare parecchio tempo prima di arrivare alla fatidica età in cui è ammesso farlo, bisogna comuque aver pazienza, e aspettare il 18 esimo anno di età. Almeno nella maggior parte dei casi.
Certo, magari i nostri genitori, o fratelli o sorelle maggiori ci hanno dato qualche lezione qua e là, ma pur se fossimo degli esperti e provetti Hamilton alla guida, non potremmo farlo prima dei 18 anni. Anzi, a dire il vero, potremmo.
D’accordo, non tanto prima dei diciotto anni: non tanto prima, certo, ma abbastanza da arrivare pronti, una volta diventati maggiorenni e adulti, per fare le cose legali, in punta di diritto. Stiamo parlando della possibilità di aprire la procedura per il famoso foglio rosa.
Foglio rosa, regole e limiti per chi lo usa
Tutti sanno che il foglio rosa permette alle persone di poter guidare anche se non hanno ancora la patente ma, ovvio, non ancora del tutto in modo autonomo. Chi ha il foglio rosa può guidare per imparare a farlo, e solo se accanto a sé ha un insegnante o una persona che la patente B da più di dieci anni ma non oltre 65 anni di età. Il fine ultimo di questa prassi è quello di accelerare la presa di consapevolezza di cosa voglia dire guidare per i neofiti e i futuri patentati, ma sempre rispettando quel che dice la legge. E in particolar modo l’art 122 del Codice della Strada che impone anche una ulteriore condizione sine qua non.
Si tratta dell’inserimento di un adesivo particolare, in auto, che sia capace di rendere l’auto guidata da una persona con foglio rosa sempre distinguibile. Sappiamo tutti di cosa si tratta: ovvero della nota lettea P, che si appone sul retro della macchina. Ovviamente questo adesivo non può mancare in nessun modo. Che succede, altrimenti?
Senza questo adesivo, non la puoi guidare e ti multano
Se a guidare è un futuro ‘neo patentato’, la lettera P, anche nel formato indicato dalla legge in quanto a grandezza e larghezza, non può mancare. Se questo succedesse, e venissimo fermati, passeremmo prima un brutto quarto d’ora, e poi dovremmo letteralmente pagare un dazio enorme.
In particolare, parliamo di una multa che arriva fino a 345 euro, e dalla quale non possiamo sfuggire. Il motivo è semplice: chi nota la P nella nostra auto, oltre alla normale cautela che già deve avere a priori, ne usa ancor di più consapevole che la persona che ha di fronte non è un guidatore esperto, e dunque va supportato nella sua fase di pratica.