Ricorso multe auto, spazza via i dubbi e affidati a lui: non paghi nulla e vinci in tempi record I Poco o tanto che sia, perché pagare se puoi far tutto a zero euro
Facciamo chiarezza una volta per tutte su uno dei temi più spinosi e spigolosi su cui si possono trovare a sbattere la testa tutti i giorni milioni di italiani, e non solo: le multe.
Per la precisione, le multe stradali. Le odiate, inattese, terribili multe stradali. Abbiamo sbagliato qualcosa e ce la siamo beccata? Potrebbe essere, come anche no: chi lo dice?
Ci sono gli organi preposti per far questo. Ma, appunto, la domanda di partenza da cui possiamo iniziare per analizzare questo controverso tema è più o meno sempre la stessa.
Vorreste evitare di pagare la multa? Risposta più ovvia della domanda, per carità. Ma qui andrebbe spiegato di dover fare un distinguo netto tra diritti, doveri, e facoltà.
Da una parte c’è il diritto di far valere le proprie ragioni se ci si sente dalla parte dei giusto, quando cioè riteniamo che la multa sia stata comminata per errore o negligenza o altro.
Multe, non le paghi se ti rivolgi a lui
Dall’altra parte ci sono i doveri: per carità, se infrangiamo le regole e non ci sono ragioni o motivi per dubitare di non averlo fatto davvero, o non fino in fondo, è corretto assumersi la propria responsabilità. Nel mezzo del guado, però, ci sono le facoltà; quelle che possiamo esercitare a prescindere se si abbia o meno la certezza di essere dalla parte del giusto. Insomma: se anche pensiamo di esserlo, ma non ne abbiamo la sicurezza, perché non provare, comunque, a fare ricorso per vedere se alla fin fine la multa viene annullata o no? Dopotutto ne abbiamo facoltà, no?
Già, almeno si potrebbe evitare di pagare qualcosa che, magari, in seguito potremmo scoprire di aver pagato, appunto, nonostante non fossimo tenuti a farlo. Nel caso poi non avessimo ragione, a pagare si fa sempre in tempo no? More o non more, abbiamo comunque la facoltà di presentare ricorso, anche se qui sorge un altro problema. Forse non paghi la multa, ma paghi il ricorso.
Non tiri fuori un euro
E se questo ha un valore maggiore della multa, non era più semplice togliersi il dente e liquidare la sanzione? No, perché in verità il ricorso lo si può fare gratis. Come? Molti lo sanno.Presentando ricorso dal Prefetto, non si paga nulla. A differenza del ricorso presso il Giudice di Pace, che costa 43 euro tra bolli e il resto, la risposta del Prefetto arriva però nel doppio del tempo: sessanta giorni anziché 30, sempre partendo dalla data della notifica.
Presentando questo ricorso non paghi nulla ma, se lo perdi, per legge devi pagare il doppio dell’importo della multa oggetto della contestazione. Tuttavia, puoi sempre presentare una nuova istanza dal Giudice dei Pace.