Vacanze in bici? Non qui: se ti beccano, scatta la multa di 2000 euro immediate I Rabbia turisti: saltano i programmi e restano al verde
Stai pensando di partire per le vacanze in bici? Allora devi stare attento a non pedalare qui, altrimenti te ne pentirai poi quando ti troverai di punto in bianco costretto a pagare delle sanzioni veramente salate. Il tutto per un errore che puoi evitare prestando un po’ di attenzione a dove è consentito circolare e dove invece no: ecco i nostri consigli.
Negli ultimi anni, in particolare da quando è scoppiata la pandemia da Covid 19, il cicloturismo è diventata una delle più popolari forme di vacanza. L’estate è arrivata e milioni di persone si stanno preparando a partire per le tanto ambite ferie. Qualcuno ha scelto di passare le vacanze al mare rilassandosi, qualcuno invece pedalerà alla scoperta delle più belle piste ciclabili d’Italia e anche d’Europa.
Scegliere la bicicletta per le proprie vacanze significa fare prima di tutto una scelta ecologica, dato che non produce alcuna emissione. E poi anche fare una scelta salutistica, dato che ci permette di divertirci e di fare al tempo stesso attività fisica, che sappiamo essere molto importante per restare nelle migliori condizioni di salute possibili.
E poi possiamo stare nella natura, un’esperienza che rigenera sia lo spirito che il corpo. Tuttavia, anche se si pensa che in bici si possa andare ovunque, ci sono delle regole ben precise che bisogna rispettare per assicurare la massima sicurezza a tutti.
Vacanze in bici sì, ma stando attenti a dove pedali
Quando una bici mette le ruote sull’asfalto, da quel momento è considerata un veicolo e deve quindi rispettare le regole più o meno rigide che sono imposte a questi mezzi quando si trovano in strada.
Per esempio, i ciclisti non dovrebbero mai pedalare affiancati in due o più, altrimenti rischiano soltanto di essere un problema sia per loro stessi che per gli altri mezzi. Inoltre, non devono mai usare auricolari o telefoni cellulari e non devono mai superare la velocità massima di 20 chilometri orari.
Cosa rischi se pedali non seguendo le regole
C’è anche la questione del consumo eccessivo di alcool, che non riguarda soltanto gli automobilisti ma anche i ciclisti. È l’infrazione punita in maniera più severa per i ciclisti, con multe che arrivano fino a 2.000 euro nei casi peggiori.
Chi passa con un semaforo rosso (che è valido anche per le bici), rischia multe fino a 700 euro. Chi circola su una strada a senso unico, pagherà una sanzione di 200 euro. C’è poi la questione del cellulare, che fa rischiare una multa dall’importo di 150 euro.