Auto estere, scatta la nuova legge per circolare in Italia: 3500 euro di multa e ritiro libretto se non la rispetti
Tutti quanti noi viviamo in una società e in una realtà di totale e profonda condivisione, non solo virtuale e social, ma anche in senso più stretto. I confini sembrano azzerati, o quasi.
Anche se geograficamente il pianeta è rimasto, più o meno, quello che è, e gli Stati hanno preservato distanze e confini all’incirca identici al passato, la sensazione è diversa.
Quando ci si sposta, specie con mezzi di trasporto, è come se le distanza di fosse rimpicciolita: arriviamo ovunque, e con maggior facilità, oggi, favoriti da navigatori satellitari e non solo.
Veicoli molto più rapidi, e non solo, dunque, treni o aerei e navi: anche le nostra auto sono molto più performanti e in grado di portarci ovunque senza problemi. Eppure?
Anche se le distanze si sono ridotte, come i tempi e in parte i costi, ci sono comunque delle regole che vanno rispettate, adeguandosi alle normative dei luoghi che si visitano.
Targa estera, le nuove regole da seguire alla lettera
Per esempio per chi viene dall’estero in auto, o chi usa un veicolo con targa estera nel nostro Paese, che tipo di regole ci sono? Per poter circolare in Italia con auto con targa estera da tempo le cose sono cambiate.
Tutti i mezzi di trasporto, che si tratti di auto, moto o rimorchio, se immatricolati all’estero ma poi circolanti in Italia, devono sottostare alla nuova legge che è partita nel Marzo del 2022, e che prevede un vincolo tassativo da tenere a mente. Si tratta di iscrivere il veicolo nel Registro Veicoli Esteri, o anche detto REVE, e così essere immatricolati in modo legale per circolare in Italia anche se con targa estera.
Multe enormi se lo fai, corri subito ai ripari
Questa nuova regola prevede che oltre un anno una targa estera non può circolare senza questo passaggio, pena multa di 85 euro come minimo fino a un tetto di 388: e se si risiede nel nostro Paese per oltre novante giorni, non si può più in nessun caso girare con targa straniera non registrata, altrimenti la sanzione sarebbe tra le 400 e le 1600 euro con ritiro del libretto di circolazione.
Peggio ancora, se si circola con una targa straniera ma non immatricolata a proprio nome: serve documentazione specifica altrimenti le multe, da 250 a mille euro, possono portare fino a 3558 euro con ritiro del libretto se non è stata fatta la registrazione.