Multe auto gonfiate, ora le paghi dieci volte di più: da cento euro a 1500 in un colpo solo I Ti prende un infarto
Se non stai attento, rischi di pagare le multe dieci volte tanto rispetto all’originale: ecco la motivazione e che cosa devi fare.
Le multe sono senza dubbio uno degli incubi più grandi per tutti gli automobilisti. Nessuno di noi infatti vorrebbe trovarsi costretto a pagare una sanzione e per questo motivo il rispetto del Codice della strada è fondamentale. Soltanto seguendo le regole infatti possiamo essere certi di non trovarci a passare dei guai con la legge. Questo è importante, poi, anche per un altro motivo, ovvero la sicurezza stradale che deve essere sempre al massimo.
Ora le cose stanno per diventare ancora più dure da questo punto di vista. È attesa entro poche settimane, ormai, l’entrata in vigore del nuovo Codice della strada. Le multe diventeranno ancora più dure e le regole più rigide, motivo per cui seguire le regole sarà ancora più importante rispetto a prima. Sarà una vera e propria rivoluzione per la circolazione nel nostro paese.
Torniamo però alla questione delle multe. Come dicevamo, gli importi sono sempre più alti, ma ci sono alcuni automobilisti che stanno pagando delle sanzioni davvero da record. Il tutto per una semplice dimenticanza, come vedremo tra poco.
Le multe ora costano dieci volte in più, ecco il perché
Sono sempre di più gli automobilisti che stanno pagando delle multe da record. Ma da che cosa deriva questo fenomeno? Pochi sanno che tra i modi con cui le forze dell’ordine notificano un’automobilista di una sanzione c’è anche la posta elettronica certificata (quella che chiamiamo più brevemente PEC). E in questi casi, la notifica avviene a prescindere che la persona abbia effettivamente visto la mail oppure no.
Questo è un problema molto serio. Sono in tanti infatti a dimenticarsi di controllare questa mail e quindi non sanno nemmeno di essere stati sanzionati. Quando passa tanto tempo, però, la somma lievita per effetto degli interessi. Per esempio, un automobilista torinese per una multa di 167 euro risalente al 2020 è stato costretto pochi giorni fa a pagare una sanzione di 1.477 euro.
Multe via PEC, c’è un problema
La vicenda torinese (ma i casi simili sono tanti) fa emergere un problema: le multe via Pec e la trasparenze delle notifiche non sono infatti efficaci. Quando la comunicazione non è efficace, quindi, il rischio va a ricadere tutto sulle tasche degli automobilisti, come successo all’uomo torinese che si è trovato poi a sborsare quasi 1.500 euro.
Gli esperti e gli avvocati mettono dunque l’accento sulla necessità di un sistema di notifica che sia più chiaro e più accessibile, il tutto a tutela degli automobilisti.