Posto di blocco 2 Giugno, altro che scampagnata: ti spellano vivo se capiti da quelle parti I 800 euro di multa, pensaci bene prima di metterti in viaggio
Si apre un weekend che, meteo permettendo, tanti cittadini italiani vogliono godersi magari organizzando delle gite fuori porta, in concomitanza con la giornata del 2 Giugno.
Malgrado quest’anno la festa nazionale del 2 Giugno capiti di domenica, sono comunque tanti quei lavoratori che, proprio perché abituati a lavorare nel giorno ‘festivo’, potranno invece goderselo.
Occhio però: al di là di cosa può o meno minacciare il meteo, vi è un’altra minaccia che si prepara ad addensarsi su di noi come una sorta di ‘nuvola fantozziana’. Sarebbe a dire?
Come si sa, di rito, ad ogni occasione in cui capitano dei giorni di festa, che si tratti di un weekend o ancor di più un giorno rosso da calendario, in strada aumentano i controlli.
E’ un atto dovuto e necessario da parte delle autorità, consce del fatto che il numero delle persone in marcia, in auto e non solo, saranno molte di più: dunque, maggiori saranno i rischi.
Posto di blocco, altro che scampagnata: ti spellano vivo con questa multa
Aumenteranno dunque i controlli delle autorità, con posti di blocco in grande quantità e, soprattutto, un rischio su tutti ad incombere: una multa pari a 800 euro tutte insieme, e per il semplice fatto di trovarsi in un particolare tratto di strada. Quale e perché? Per le tue scampagnate fuori porta, il 2 Giugno, dovresti fare attenzione ai nuovi limiti di velocità.
In effetti, ora, se vai oltre i 50 chilometri orari, rischi che ti multino con una cifra astronomica pari a 800 euro, appunto: per buona pace di chi voleva passare proprio da quelle parti. ma dove? In tutti i tratti in cui, per definizione, sono previsti limiti di percorrenza entro il 50 km orari, che si tratti di un tratto urbano a prescindere o di altri luoghi in cui sono previste queste restrizioni.
50 km orari o ti distruggono con la multa
Con dei controlli mirati, e a tappeto, le persone che si troveranno a dover circolare in alcuni tratti, anche per un minimo superamento oltre i 50 e oltre la tolleranza prevista dalla legge, rischiano salassi clamorosi che partono da un minimo di 121 euro e salgono a ottocento. Ma non è tutto.
Se vi trovate a passare per le città a km 30, come ad esempio Bologna, bisogna andare ancora più piano: molto più piano, a 30 all’ora appunto, altrimenti altro che gita da ricordare.