Nuova tassa su benzina e diesel, ora possono aumentare di 40 cent alla volta: prospettive di default totale per centinaia di famiglie I E’ ora di svegliarsi
Presto potremmo assistere ad un aumento vertiginoso del costo della benzina, ecco a che cosa sarà dovuto e cosa dicono gli esperti.
Preparatevi a mettere mano al portafoglio. Presto, infatti, tutti noi potremmo trovarci costretti a pagare molto di più la benzina e il diesel, persino più di quanto essa costi ora. Quello che stiamo vivendo è già un periodo delicato da questo punto di vista e se per il momento sembra che gli automobilisti possano tirare un sospiro di sollievo (l’andamento delle ultime settimane sembra calante), essi sono già abituati a rialzi improvvisi.
È impossibile dimenticare, per esempio, il rialzo che aveva caratterizzato il costo della benzina nel febbraio del 2022, quando l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia aveva portato i prezzi alle stelle. La situazione non si è mai davvero placata neanche nei mesi successivi e le tensioni internazionali che stanno caratterizzando questi anni hanno riportato a frequenti rialzi e a vere e proprie guerre del gas.
La situazione ora è destinata a peggiorare ancora. Infatti, gli esperti hanno assicurato che manca poco ad un rialzo a dir poco epocale che sta già preoccupando (e non poco) gli automobilisti di tutto il mondo. Pesa infatti la minaccia di una nuova tassa europea sulle industri inquinanti: ecco il perché.
Aumenta il costo della benzina: che cosa dicono le stime
La prospettiva di una tassa che colpirà le industrie più inquinanti d’Europa ha già posto l’accento sulla possibilità che il prezzo della benzina e del diesel aumentino. Un rincaro a dir poco incredibile, dato che parliamo di un aumento stimato di 40 centesimi al litro.
Si chiama ETS2 questa tassa e punta a diminuire l’impatto ambientale delle attività che emettono la maggior quantità di emissioni nocive nell’ambiente, in particolare di anidride carbonica. Si tratta di un sistema di compensazioni che dal 2027 andrà a includere anche il settore dei trasporti, oltre a quello dell’edilizia.
Qual è il futuro di benzina e di diesel in Europa
Se quando si è iniziato a parlare di questa tassa si stimava un aumento del prezzo di circa 10 centesimi al litro, le novità che arrivino parlano di aumenti diventati quattro volte più grandi. La notizia preoccupa non poco gli automobilisti e certamente ci saranno delle ripercussioni pesanti su tutto il settore della mobilità e sul prezzo dei prodotti di prima necessità.
Per far fronte a questi rincari, la Commissione Europea ha previsto un fondo sociale per il clima dal valore di 87 miliardi di euro. Andrà ad aiutare le fasce sociali più colpite da questi rincari. In molti però affermano che queste misure potrebbero non essere sufficienti.