Strisce blu, nuovo sistema di pagamento: ora per gli anziani diventa impossibile I E’ già dura pagare, ma ora per farlo ti serve Einstein
A nessuno piace dover pagare, di qualunque cosa si tratti: se poi per farlo ci devi mettere un mucchio di tempo e devi quasi essere uno ‘scienziato’, allora poi è anche peggio.
Forse qualcuno non deve aver riflettuto abbastanza su questo aspetto prima di valutare, nell’elenco dei pro e dei contro, un aspetto di grande rilevanza in ottica auto.
Sì, stiamo parlando di una delle voci di spesa e di pagamento che riguardano il settore delle auto e, in particolar modo, anche una delle più destate. Di cosa si tratta?
La maggior parte delle persone lo avrà già capito: si tratta del parcheggio. L’auto in sosta già di per sé è un vero miraggio, il più delle volte, per via della rarità dei posti.
Trovare uno stallo libero in cui lasciare sostare la macchina con la certezza di non rischiare nulla, in termini di multa, è quasi un miraggio, specie se si parla di posti gratuiti.
Parcheggio auto, raro, costoso e difficile
I posti bianchi, cioè quelli che essendo delimitati dalle strisce di questo colore indicano che non devi pagare nulla quando li trovi, sono in pratica ‘introvabili’ quasi per definizione. Ma molti ormai a questo ci hanno fatto il callo e, specie nei centri urbani molto affollati e popolosi, ormai si sono anche rassegnati a pagare la cifra dei ticket, purché riescano a trovare un posto libero.
Eppure anche le strisce blu iniziano a diventare sempre più rare, perché la densità di auto e non solo, nel cuore delle nostre città, è così alta che davvero vi è il pericolo di girare ore prima di trovare un buco. Per questo molti rischiano di parcheggiare in modo errato e di andare incontro a delle multe. Al fine di risolvere questo problema, però, si è pensato ad una soluzione tecnologica.
Paghi tramite app: ma chi non lo sa fare?
Quella di effettuare tutto tramite cellulare o computer: il famoso pagamento tramite app. Ci sono applicazioni e programmi da scaricare sullo smartphone con cui non solo paghi senza dover cercare parchimetro, spicci o carta di credito, ma puoi anche anticiparti prenotando magari un posto a distanza, essendo sicuro di trovarlo in quanto esclusivo per te, dopo il pagamento.
Dove sarebbe il problema? Che non tutti lo sanno fare: che vi è una parte, corposa, di popolazione, specie fatta di anziani, che fatica a barcamenarsi con la tecnologia, le app e le prenotazioni virtuali. E così, rischiano di essere penalizzati. Come aiutare anche loro?