Smetti di far chiasso dentro l’auto: nuovo vincolo, 300 euro di multa I Ora le pattuglie monitorano i ‘volumi’: alza i finestrini e smorza lo stereo subito
Chiasso, maleducazione, eccesso di urla, musica ad alto volume e perfino liti e imprecazioni. Di forme di mancanza di rispetto e di civiltà ce ne sono tante, in strada, guidando.
Di certo, l’etica comportamentale sembra difettare sotto molti punti di vista, in tanti guidatori e passeggeri, alla luce di ciò che vediamo e soprattutto ‘ascoltiamo’ tutti i giorni in strada.
Pochi però ancora oggi riflettono il necessario in merito al fatto che questo di cui stiamo parlando non è davvero solo un aspetto legato al senso civico delle persone.
A dire il vero, quello che a molti sfugge, è che la maleducazione ‘sonora’, per così dire, è anche – se non soprattutto – un aspetto di cui si occupano le norme.
Vale a dire che è un principio che viene disciplinato dalle leggi, e punito anche in modo severo laddove venisse disatteso, violato e sottoposto a veri e propri abusi.
Suoni e rumori in auto: ecco la regole
Fin troppe persone ignorano questo aspetto delle norme in vigore o, se lo sanno, non gli danno la giusta importanza. Va detto che a priori, fin quando non si è puniti, si pensa di potersela cavare. A dire il vero però il Codice della Strada, nella fattispecie, è a dir poco esplicito da questo punto di vista per quelle che sono le norme contro l’inciviltà e l’abuso in strada anche da questo punto di vista.
Gridare, rumoreggiare troppo, disturbare la quiete e l’ordine pubblico con rumori in eccesso è un atto dovuto da parte delle autorità di legge che già devono fare i conti con il clamore in eccesso del traffico e dei rumori cittadini a cui spesso ci si abitua senza pensare di fare davvero qualche cosa di concreto. Ma nella fattispecie, il Codice della strada lo fa sul serio.
Decibel e limiti: se sfori, paghi 300 euro
Siamo noi che lo ignoriamo o fingiamo di farlo: quando però, nell’articolo 155, si dice chiaro e tondo che sono punte in modo severo tutte quelle sorgenti di rumorosità che fanno a riprodurre una estensione dei rumori, appunto, con apparecchi sono in auto o in altro modo, che vadano a sfondare un particolare tetto, ovvero sia quello di 60 L/Aeq dB (A) che venga misurato a dieci centimetri dall’orecchio di chi sta guidando.
E’ una regola che pochi conoscono fino in fondo, ma ogni rumore che venga prodotto a livello superiore da questo limite può essere individuato dalle forze dell’ordine e produrre multe salate fino a trecento euro.