Stop all’elettrico, in Europa arriva il nuovo carburante: ecologico, economico, gli esperti lo consigliano I Mira a contrastare la Cina
In origine vi erano solo e soltanto le auto a combustione, e le vetture elettriche erano utopie, vagheggiamenti, al massimo qualche sperimentazione con poco appeal e futuro.
Poi, ad un certo punto, la svolta: ad un tratto, ha preso corpo sempre di più una netta consapevolezza tra i cittadini, le istituzioni, e anche i produttori, in merito al ‘domani’ dei motori.
Un domani che non poteva più prescindere dall’ambiente, e che la smettesse di inquinare: la tematica della sostenibilità ambientale così ha preso campo, e corpo, superando la soglia della virtualità.
Quando si è capito che una vera transizione ecologica, oltre che necessaria, sarebbe stata anche proficua per tutti, ad un tratto vi è stato un capovolgimento di fronte totale, da parte di tutti.
I produttori hanno iniziato a sperimentare prima e poi a proporre del tutto motori a batteria elettrica, e per definizione a zero emissioni, dunque non inquinanti. E tutti gli altri?
Nuovo carburante, addio elettrico
I governi hanno avanzato processi e iter relativi all’ottenimento di vantaggi economici, sostegni, bonus e incentivi all’acquisto di auto elettriche, e i cittadini hanno seguito questa nuova opportunità. Eppure, dopo un iniziale innamoramento, sono iniziati i primi problemi, perché ancora oggi in molte parti del territorio, non solo italiano, la capillarità delle centraline di ricarica delle auto a batteria elettrica non è così concreta, e inoltre le tempistiche sono ancora lunghe e l’autonomia è bassa.
Per di più, alcuni governi hanno iniziato a fare dietrofront per quel che riguarda le erogazioni di benefit e sconti per l’acquisto di auto elettriche, e queste hanno smesso di essere poi così convenienti per molte tasche. Anche perché si sta facendo largo una nuova fonte di carburante. Una nuova strada che promette di essere conveniente e competitiva.
Arriva l’e-fuel, la soluzione del futuro
Stiamo parlando del nuovo carburante che si concentra intorno al concetto dell’e-fuel, un carburante ecologico, non inquinante, che bypassa l’elettrico e le sue difficoltà, e tutela l’ambiente ma trasformando, di fatto, il motore a combustione senza doverne rinunciare alla sicurezza e affidabilità.
Sembrerebbe che tutti vincano con questo sistema: l’ambiente, le imprese, il cittadino: l’Europa sembra occhieggiare verso l’e-fuel anche perché contrasterebbe l’avanzata cinese. E’ ancora presto per dirlo, ma di certo molti governi stanno provando a fare il possibile per trovare delle soluzioni alternative all’elettrico e al contempo rallentare l’avanzata per ora impetuosa del gigante asiatico nel settore. Come finirà?