Fermo amministrativo auto, non devi avere più paura: ora uscirne subito I Non te lo dicono ma è completamente legale
È possibile evitare il fermo amministrativo? La risposta è sì: devi seguire questa procedura, ecco di che cosa si tratta e il perché.
Quella di cui parliamo oggi è una delle sanzioni peggiori a cui un’automobilista può andare incontro. Infatti, nessuno di noi vorrebbe trovarsi di punto in bianco a non poter più guidare il proprio mezzo, ma quando arriva il fermo amministrativo purtroppo non ci sono altre possibilità. Di certo, evitare che accada è importante e lo si può fare rispettando la legge, oltre che pagando tutti i debiti che abbiamo nei confronti della legge.
Ma ci sono altri modi per evitare che la nostra auto sia sottoposta ad un fermo amministrativo? La risposta a questa domanda è assolutamente affermativa e la soluzione sta tutta nella rottamazione, che è il processo tramite cui l’auto viene distrutta cercando però di riutilizzare il più possibile tutte le componenti di cui è formata.
In molti si chiedono se le auto che sono sottoposte ad un fermo amministrativo possono essere rottamate. La legge specifica che lo si può fare, ma a patto che essere siano effettivamente da rottamare.
Rottamare l’auto con fermo amministrativo: che cosa devi fare
La legge specifica di norma un’auto con fermo amministrativo può essere rottamata soltanto quando è stato sanato interamente il debito che si ha con lo stato. Esiste però un’eccezione a questa regola e a specificarlo è stata l’ACI in una nota del 2022: l’auto può essere comunque rottamato, ma soltanto quando è a tutti gli effetti un rottame.
In pratica, si può procedere con la rottamazione soltanto quando il veicolo non è più in grado di circolare legalmente in strada. I danni che ha subito devono essere quindi ingenti dal compromettere la sua possibilità di circolare.
Quanto costa rottamare un’auto con fermo amministrativo
Perché un’auto con fermo amministrativo possa essere rottamato serve anche la valutazione di un’Autorità competente, incaricata di dichiarare che il veicolo non sia più effettivamente utilizzabile a tutti gli effetti. Dopodiché, bisogna recarsi al PRA e richiedere la rottamazione.
Quanto costa in questi casi la procedura? Oltre agli importi da pagare per il trasporto del veicolo al centro di raccolta, bisogna pagare gli importi relativi alla cancellazione effettiva dal Pubblico Registro Automobilistico (equivalgono a 13,50 euro) e quelli dell’Imposta di Bollo (32 euro).