Basta farti spolpare dalle RC Auto: con questa formula paghi il 70% in meno I Stai letteralmente buttando i tuoi soldi
A meno che tu non abbia talmente tanti soldi da poterti disinteressare di quanto sia elevata una tassa a cui sei tenuto per legge, è probabile che ti interessi un metodo, vero e legale per risparmiare.
Specie poi se si tratta di farlo in un ambito, come quello delle auto e delle relative spese, all’interno del quale i costi, specie di recente, sono divampati come i peggiori e i più incontrollabili incendi.
Da qualche tempo a questa parte, ormai anni, si sta parlando di una crisi globale che, con la complicità di alcuni fattori di forte impatto geopolitico, hanno prodotto disastri finanziari.
Tutto è aumentato di costo, a catena, e finendo a pioggia per pesare sul fruitore e consumatore finale: dai beni di prima necessità a quelli per la salute, fino alle spese legate alla mobilità.
Quanto alle auto, ad esempio, si è parlato da molto tempo dei rincari dei carburanti, con delle cifre ormai astronomiche da pagare per via di questa crisi. Ma non basta.
RC Auto, aumenti folli: ma te la puoi cavare
Accanto all’aumento senza freni di benzina e diesel, anche tutte le altre voci sono aumentate: pezzi di ricambio, bollo, e soprattutto le assicurazioni auto. Oggi le RC Auto sono più care che mai. Ormai la spesa per le assicurazioni sfocia in un ammontare talmente elevato che spesso bisogna iniziare a fare ‘economia’ un semestre prima per poterselo permettere. Cifre fuori pazzesche.
Molte persone non sanno davvero come fare ad affrontare questa spesa e forse non è un caso che statisticamente in questo periodo sono aumentati molti i casi di automobilisti fermati senza assicurazione. Ma questo è sbagliato: bisogna avere una RC auto, oltre al fatto che è obbligatoria, anche perché ci tutela in caso di incidente. Ed esiste, a ben vedere, il metodo per risparmiare.
Metodo Bersani, la formula per risparmiare con le rc auto
Avete mai sentito parlare della legge Bersani? E’ una legge che prende il nome da un famoso uomo politico italiano, che ne ha tracciato le linee guida, e che prevede come più persone, se appartenenti allo stesso nucleo familiare, a determinate condizioni, possano acquisire la stessa classe di merito del miglior guidatore di ‘famiglia’.
Vale a dire che se qualcuno ha la prima classe, anche gli altri la possono ottenere, come una sorta di ‘ricongiungiment0‘. Ovviamente a patto di non aver fatto incidenti e non avere alle spalle pregressi penali. Quando si risparmia? Anche fino al 70 per cento.