Autovelox, pensi di fregarli ma loro fregano te I La furbata delle app: ti illudi, ma ti costa migliaia di euro di multe e lo scopri dopo mesi
Beato chi va piano, perché, come il più noto dei proverbi, va ‘lontano’: e se non altro, in strada, guidando, non si beccherà una multa per eccesso di velocità.
Quello delle sanzioni per il superamento dei limiti di velocità in strada, al di là del tipo di strada si stia percorrendo, è uno dei temi ‘cronici’ per gli automobilisti.
E’ davvero difficile trovare delle persone che almeno una volta non abbiano violato i limiti di percorrenza ad esempio in tratto urbano, o sulle extraurbane o anche in autostrada.
Che poi questo possa coincidere o meno con una multa, è un altro paio di maniche: non ovunque, ad esempio, in effetti, ci sono strumenti in grado di identificare l’infrazione specifica.
E se nessuno ti sanziona e tu corri, ovviamente, al di là dei rischi che ‘corri’ sul piano dell’incolumità (tua e altrui, non c’è il rischio di essere sanzionati.
Autovelox, ecco come pensi di fregarli, ma fregano te
Diverso è ciò che invece succede in molte, moltissime ormai, arterie stradali che sono scandite dalla presenza di dispositivi volti al controllo elettronico delle velocità di conduzione dei veicoli. Se si dovesse superare il limite previsto su quel tratto di strada, anche oltre la soglia di tolleranza, la multa sarà implacabile. Cosa fanno allora gli automobilisti?
Da molto tempo usano le note app: ovvero quelle applicazioni da cellulare, smartphone o tablet vari che ti indicano la presenza degli autovelox e dunque tu puoi regolare la velocità di conduzione del mezzo a seconda della presenza o meno degli autovelox. Funziona come tecnica? Dipende, perché c’è un grosso ‘ma’ con cui fare i conti.
Le app non ti bastano più, l’autovelox ti beffa
Anche se le app ti segnalano la presenza di autovelox, tutor e telelaser, come anche dei semafori dotati di t-red, è anche vero che non sempre questa soluzione ti permette di cavartela. Come mai? La risposta è semplice ma anche ovvia. Sarebbe?
Spesso non arrivano, in effetti, le notifiche. Alcuni utenti hanno constatato in particolare che le principali app che indicano la presenza degli autovelox o non sono aggiornate o ci sono degli impedimenti che non permettono di avere notifiche e aggiornamenti sulle posizioni degli autovelox. Questo implica che il cittadino, non sapendo, non nota il dispositivo e viene beccato. E scopre di accumulare magari multe esose, ma dopo mesi e mesi.