Posto di blocco, ora gli agenti ti aprono il serbatoio e ti svuotano le tasche: multe brucianti per gli automobilisti che non rispettano il nuovo divieto
Non commettere mai questo errore, altrimenti rischi delle multe pesantissime: ecco perché controllano i serbatoi.
Le cose per gli automobilisti stanno per diventare ancora più difficili. Dalle prossime settimane infatti sono attesi controlli ancora più severi di quanto già non fossero prima. Sarà soltanto uno dei primi effetti del nuovo Codice della strada, la cui approvazione è ormai imminente: infatti, secondo le previsioni del governo dovrebbe entrare in vigore poco prima dell’inizio dell’estate.
L’obiettivo è chiaro e a dir poco importante: abbattere e ridurre il più possibile l’altissimo numero di incidenti che ogni giorno avvengono sulle nostre strade e che coinvolgono, nella maggior parte dei casi, gli automobilisti più giovani. Una situazione diventata insostenibile, dato che il numero di feriti e di decessi è aumentato a dismisura e oggi è una vera e propria emergenza.
Per questo, i controlli delle forze dell’ordine saranno ancora più severi. Ora non controlleranno più soltanto se stai commettendo infrazioni o se tutti i documenti sono in regola, ma potranno persino guardare all’interno del serbatoio del tuo veicolo. Ma qual è il motivo?
Ora ti controllano anche il serbatoio, ecco svelato il perché
Da ormai diversi anni la situazione per quanto riguarda il costo del carburante è diventata a dir poco insostenibile. L’invasione dell’Ucraina da parte della Russia ha dato il via a una serie di rincari e ora pesa anche la difficile situazione a Gaza e nel Medio Oriente, oltre che alle tensioni internazionali.
Per questo motivo, in molti cercano i modi migliori per risparmiare almeno su questa spesa. Se qualcuno ha scelto di adattare il suo stile di guida ed evitare sprechi di carburanti, altri invece hanno optato per soluzioni decisamente meno convenienti. Infatti, in molti optano per carburanti alternativi che costano meno… almeno finché non vieni beccato.
Non mettere mai uno di questi carburanti nella tua auto, rischi grosso
Per affrontare questo periodo di crisi, in molti hanno scelto di usare combustibili diversi da quelli che tutti noi conosciamo. Optando per esempio per l’olio di colza (solitamente usato per i veicoli agricoli), oppure altri carburanti alternativi che però non sono legali (dato che su di essi non si pagano né IVA né accise).
Non solo: oltre alla multa, rischi anche di causare un serio problema alla tua auto, rovinando in maniera irreparabile il motore.