Tuning auto, non puoi farlo: 1700 euro di multa I Impossibile sfuggire ai controlli: la pratica da smanettoni ha le ore contate

Tutti la conoscono come la pratica del tuning, e per molti – per non dire moltissimi – è perfino una cosa decisamente accattivante, carica di appeal: peccato che ci sia un ‘piccolo particolare’.

Come direbbe un giurista: non si può fare. Ad eccezione dei rari casi, seguendo le procedure di legge e precisi iter, quelle che noi consideriamo pratiche lecite, in realtà. non lo sono.

La legge in questo caso non ammette ignoranza, anche perché, come poche altre volte, permette una chiara e netta biforcazione tra ciò che è ammesso o meno.

Prima di tutto, bisognerebbe fare chiarezza e spiegare bene cosa sia il tuning: anche se per lo più tutti lo sanno, definiamo così delle modifiche fatte alla nostra automobile.

Correzioni, aggiunte o implementazioni, in alcuni casi vere e proprie trasformazioni: ci sono delle modifiche che sono ammesse, e in vari ambiti delle auto, ma solo seguendo la legge.

Tuning ammesso o no: la legge ti punisce

Ogni correzione che riguardi ad esempio la carrozzeria, il motore, il tipo di impiantistica audio o i fari e le luci di cui la vettura è provvista o ancora ad esempio la parte interna e così via: tutte queste operazioni, per non parlare quelle di correzione strutturale sulla potenza, rientrano nella definizione generica di tuning. Se si tratta di modifiche che la legge tollera, vanno comunque dichiarate.

In questo senso, è vincolante una modifica della carta di circolazione, perché in caso di controllo da parte delle autorità di polizia la multa a cui si va incontro è a dir poco mostruosa. Si passa da 422 euro, che già è una cifra enorme, fino al tetto di 1697 euro, praticamente quasi mille e settecento euro di sanzione a cui si aggiunge anche il ritiro della carta di circolazione su cui non sono state inserite le correzioni.

Tuning, modifiche strutturali, non sempre ammesse

La modifica dell’auto prevede una trasformazione del veicolo che deve essere omologata dagli Uffici preposti, ovvero quelli del Dipartimento per i trasporti terrestri. A parte alcune operazioni di modifica che non avrebbero molto senso, e sono usate come emblema (tipo collocare una sirena di polizia sul tetto dell’auto), ce ne sono tante altre di correzioni non ammesse.

Usare fari auto non omologati e non previsti per quel tipo di veicolo, e di colore diverso da giallo o bianco, oppure luci sopra la scocca dell’auto, e per chi usa già la famosa scatola nera ad esempio, è vietato rimuoverla.